La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Il Comune richiama i cittadini meno virtuosi al rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti. Un’ordinanza del sindaco ne vieta l’abbandono in aree pubbliche e comunque non adibite a questo scopo e ricorda le modalità da seguire per collaborare correttamente al servizio di nettezza urbana operato porta a porta da dieci anni. Il promemoria è rivolto a chi, in questo lungo lasso temporale, non si è ancora adeguato alle regole perpetrando comportamenti a discapito del decoro del paese e della salubrità dell’ambiente.

È l’eccezione rispetto a una maggioranza ligia alle regole, ma tanto basta per determinare lo stato di degrado di alcuni angoli del centro abitato e delle aree rurali. Verso i recidivi il Comune ha deciso di adottare il pugno di ferro prevedendo multe salate per chi getterà la spazzatura in campagna e per chi non seguirà le modalità di conferimento di tutte le frazioni di rifiuti. «Si riscontrano alcune manifestazioni d’inciviltà da parte di una minoranza di persone – si rileva nell’ordinanza – che così agendo danneggiano la salute della collettività, la natura e l’ambiente».

Per salvaguardarli sarà indispensabile attenersi al regolamento che disciplina il servizio di raccolta differenziata. L’avvertenza è rivolta anche al gestore per la parte riguardante il ritiro e lo smaltimento. Gli utenti dovranno attenersi strettamente al calendario per conferire correttamente le varie frazioni di rifiuti e per rispettare gli orari stabiliti per la collocazione all’esterno dei contenitori e il ritiro degli stessi. L’inosservanza di alcuni dei precetti enunciati nel provvedimento sarà assimilata all’abbandono dei rifiuti e come tale sanzionata. Tutte le violazioni saranno punite con multe da 25 a 500 euro. (mac)