La Nuova Sardegna

Oristano

imprenditoria

Bando per l’Area di crisi, la Regione è sotto accusa

di Michela Cuccu
Bando per l’Area di crisi, la Regione è sotto accusa

ORISTANO. Dovrebbe essere un’opportunità da non perdere per il rilancio dell’economia locale, ma ancora non decolla. È il bando regionale per l’Area di crisi, che, nonostante tutte le procedure...

11 maggio 2014
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ORISTANO. Dovrebbe essere un’opportunità da non perdere per il rilancio dell’economia locale, ma ancora non decolla. È il bando regionale per l’Area di crisi, che, nonostante tutte le procedure preliminari, almeno a livello locale, siano state completate da tempo, resta ancora fermo a Cagliari. Stanchi di attendere, il Comune e il Consorzio Industriale hanno rotto gli indugi e nei giorni scorsi, hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Centro regionale di programmazione per sollecitare una rapida soluzione dei problemi che ostacolano le procedure del bando. La richiesta è stata presentata in considerazione delle numerose segnalazioni presentate dagli imprenditori che hanno partecipato al bando, con richieste di spiegazioni sui motivi della mancata attuazione delle procedure.

«Nelle scorse settimane, successivamente alla pubblicazione della documentazione per la partecipazione alla seconda fase del bando del Piano di sviluppo locale e in vista dell’avvio della procedura telematica, numerose aziende e consulenti hanno chiesto spiegazioni e informazioni su diversi aspetti del bando – scrivono i due enti in un unico comunicato –. L’impossibilità delle antenne territoriali, attivate dal Comune e dal Consorzio Industriale, di fornire rapidi e puntuali riscontri e di assolvere alla funzione informativa e di supporto alle aziende per le quali sono state istituite sta ulteriormente complicando il compito delle imprese che stanno investendo tempo, risorse e coltivando aspettative su questo bando».

Comune e Consorzio sottolineano l’urgenza di un chiarimento con il Centro regionale di programmazione per assicurare l’indispensabile capacità operativa alle Antenne territoriali, in assenza della quale la sua stessa funzione verrebbe meno. Insomma, nessuno da queste parti ha intenzione di lasciar trascorrere altro tempo, prezioso, che potrebbe se non pregiudicare, comunque rallentare il raggiungimento degli obiettivi.

«È evidente, soprattutto in questo momento di crisi, la necessità di dare certezze, sui tempi, sui contenuti e sulle procedure, alle imprese interessate – dichiara l'assessore comunale alla Programmazione, Giuseppina Uda –. Ogni singolo giorno è importante per rimettere in moto l’economia, per ridare prospettive e speranze e non perdere un’occasione per favorire investimenti e conseguentemente per la creazione di nuova occupazione».

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