La Nuova Sardegna

MARRUBIU. O adesso o mai più. Per gli imprenditori e gli esercenti della cittadina è arrivato il momento di fare una scelta: costituire o no il Centro commerciale naturale? È da un po’ di tempo che l’amministrazione comunale sta favorendo iniziative per rivitalizzare il commercio, tra cui anche la costituzione del Centro, ma ora ciò che gli amministratori chiedono è una decisa presa di posizione. «L’amministrazione e la Consulta delle attività produttive, nelle ultime riunioni, ha cercato di sensibilizzarvi per favorire la costituzione del Centro commerciale naturale» scrive il sindaco Andrea Santucciu in una lettera agli imprenditori locali. «Si tratta di un’opportunità importante che consentirà alle imprese di essere protagoniste attive del cambiamento, ad oggi non abbiamo ancora preso una decisione ma non possiamo tergiversare ulteriormente, pertanto, siete invitati a compilare la scheda di adesione, indicando i vostri dati e a manifestare la vostra volontà in merito al progetto per la costituzione del Centro commerciale naturale di Marrubiu». I tempi sono ormai maturi quindi, la scheda di adesione infatti deve pervenire al protocollo del Comune entro il 3 giugno alle 16. «Si tratta di un’associazione senza finalità di lucro che lavora per migliorare le condizioni di vivibilità del centro urbano», si legge ancora. Il Centro commerciale naturale può svolgere diversi tipi di attività come eventi promozionali, azioni di fidelizzazione riservando ai propri clienti agevolazioni su servizi o sconti su altri esercizi o, ancora, eventi promozionali similari a quelli che si svolgono in tanti altri centri commerciali della Sardegna. «L’amministrazione in questi primi tre anni di legislature, ha puntato forte sul fronte commercio e agricoltura, settori in crisi e su cui Marrubiu, specie per il primo, ha avuto sempre problemi a carburare anche per gli atavici problemi che voi avete sempre manifestato nelle occasioni pubbliche in cui tutti insieme ci siamo incontrati», dice il sindaco. «Spero di vedere questo progetto realizzato, a compimento e conquista di una Marrubiu veramente solidale, anche sotto il punto di vista economico e commerciale».

Cristina Diana