La Nuova Sardegna

Oristano

cabras

L’opposizione chiede la “diretta” del Consiglio

CABRAS. I consiglieri d’opposizione hanno chiesto, attraverso una mozione, che i lavori del consiglio comunale vengano diffusi attraverso la radio, la televisione o il web. I consiglieri Abis, Mele,...

1 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. I consiglieri d’opposizione hanno chiesto, attraverso una mozione, che i lavori del consiglio comunale vengano diffusi attraverso la radio, la televisione o il web.

I consiglieri Abis, Mele, Trincas, Cherchi e Zoccheddu chiedono che venga predisposto un regolamento consiliare. «Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche e rappresentano la massima espressione della rappresentanza democratica comunale» spiegano i firmatari della mozione.

Negli anni Novanta erano seguitissime le dirette radiofoniche delle sedute consiliari. Ora, secondo l’opposizione, si dovrebbe tornare a quella abitudine, anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.

«La possibilità di potere ascoltare e vedere, in diretta o in differita – scrivono ancora i consiglieri –, riprese delle riunioni rappresenta per molti cittadini, che non possono recarsi fisicamente alla sede consiliare, l'unico modo per assistere alle adunanze del consiglio, valutando i fatti per formarsi un'opinione propria;

La mozione impegna sindaco e Giunta a «attivarsi entro 60 giorni dall'approvazioneper redigere e presentare in consiglio comunale una proposta di regolamento inerente le modalità di registrazione audio-video delle riunioni consiliari e per la diffusione radiofonica, televisiva e via web e di tali registrazioni e delle riprese, in diretta o in differita» e per « realizzare il servizio di diffusione radiofonica e/o di ripresa e di trasmissione audio-video immediatamente dopo l'approvazione del relativo regolamento».

Primo piano
I protagonisti

La carica dei duemila giovani sardi per l’ultimo saluto a papa Francesco

di Mario Girau
Le nostre iniziative