La Nuova Sardegna

Oristano

LACONI

Cantieri comunali ancora al palo per la burocrazia

LACONI. Cantieri comunali, un argine temporaneo alla piaga della crescente disoccupazione. Nella cittadina del Sarcidano, per chi si trova da tempo senza lavoro l'avvio dei cantieri rappresenta una...

20 giugno 2014
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LACONI. Cantieri comunali, un argine temporaneo alla piaga della crescente disoccupazione. Nella cittadina del Sarcidano, per chi si trova da tempo senza lavoro l'avvio dei cantieri rappresenta una boccata d'ossigeno che, però, si sta facendo attendere. Del ritardo nell'avvio dei cantieri comunali si è occupato il gruppo consiliare Obiettivo Laconi che raccogliendo la preoccupazione di un gruppo di cittadini, scrivono i consiglieri in un documento, ha avviato un'indagine. I cantieri comunali in questione riguardano la manutenzione delle zone archeologiche e dei terreni comunali di Corte Noa e Circuittus, zone di particolare importanza anche sotto il profilo turistico. «Dalle informazioni ricevute – scrivono i consiglieri Argiolas e Meleddu – risulta che il ritardo derivi da questioni burocratiche con la Soprintendenza per i Beni Archeologici che avrebbe imposto come necessaria la presenza di determinate figure professionali quali archeologo ed architetto, alcune delle quali ancora mancanti e causa del mancato avviamento dei cantieri». Anche se con qualche ritardo, i cantieri prenderanno avvio. «Vigileremo costantemente sui tempi per l'avvio del cantiere» concludono Argiolas e Meleddu. (iv.ful.)

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