I vertici dell’Enac all’aeroporto
Ieri mattina un’ispezione nello scalo oristanese in compagnia del liquidatore
ORISTANO. In attesa che si concludano le operazioni tecniche per il concordato, l’aeroporto di Fenosu potrebbe aver fatto un importante passo verso la sua riapertura. Ieri mattina, il liquidatore Alberto Annis ha infatti accompagnato alcuni rappresentanti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, in una visita allo scalo oristanese. Con loro c’era anche il presidente regionale dell’Enac.
La rappresentanza ha verificato lo stato di salute dell’aeroporto. Ha effettuato i controlli lungo la pista e a tutte le altre strutture, constatando l’ottimo stato in cui si trovano. È il segnale che con pochi ritocchi, nonostante lo scalo oristanese sia chiuso da parecchio tempo, tutto sarebbe pronto per un’eventuale riapertura. Ciò che resta da capire è quali saranno i tempi tecnici entro i quali si concluderà la procedura del concordato preventivo che sbloccherà poi le mosse successive della Provincia.
Le intenzioni dell’ente sono quelle di metterlo all’asta approfittando del fatto che le licenze sono bloccate e che difficilmente verranno sbloccate in tempi brevi. Oristano invece ha già il suo aeroporto e questo è certamente un vantaggio. La speranza è che il bando pubblico sia davvero appetibile. In attesa di conoscerne gli sviluppi circolano voci di contatti già avviati con la Sogaer, la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, che potrebbe essere interessata soprattutto ai voli commerciali. Ma non sono le uniche indiscrezioni che circolano perché Fenosu potrebbe far gola anche a qualche compagnia privata che potrebbe avere tutto l’interesse a prendere possesso dello scalo. Tra le ipotesi ci sono anche quelle degli aerei turistici di piccole dimensioni, che potrebbero trovare nell’aeroporto oristanese un importante valvola di sfogo rispetto ad altri scali isolani con un traffico eccessivo e quindi meno accessibili in particolare nei periodi caldi dell’anno.