La Nuova Sardegna

Oristano

L’area venduta a un prezzo basso

L’area venduta a un prezzo basso

Il terreno era stato ceduto a 85 euro al metro, uno analogo l’anno prima a 200

12 luglio 2014
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CABRAS. In principio era una semplice disposizione. Quando il consiglio comunale ha esaminato la delibera di giunta numero 17 del 13 giugno 2011, nessuno avrebbe immaginato che da quel momento sarebbe scattata un’indagine che ora imbarazza e preoccupa la giunta del sindaco Cristiano Carrus. L’atto di tre anni fa è stato acquisito ieri dalla Guardia di Finanza nonostante si tratti solo della traduzione dell’intenzione di alienare una proprietà comunale. Niente di strano, insomma. Perlomeno fino a quando il responsabile del servizio competente aveva pubblicato un bando di gara per una permuta finalizzata ad acquisire uno stabile in cui sistemare i vigili urbani e i servizi sociali.

In cambio, il municipio offriva un lotto nella zona di Feurreddu 2: 4.718 metri quadri per la realizzazione di servizi commerciali. Il valore attribuito dal Comune al proprio terreno era però di appena 85 euro per metro quadrato. Un prezzo degno di un saldo di fine stagione che aveva preoccupato la minoranza consiliare che, per vederci chiaro, aveva presentato un’interrogazione. Appena un anno prima il Comune aveva ceduto un’area della lottizzazione di Feurreddu 1 all’Enel, ufficializzando il passaggio di proprietà tramite una delibera di Consiglio alla bellezza di 200 euro al metro quadro. Una valutazione che dovrebbe rappresentare il giusto valore commerciale del terreno. La differenza tra gli 85 e i 200 euro al metro quadro non poteva però passare inosservata. La minoranza consiliare, infatti, aveva accusato l’amministrazione di aver svenduto una proprietà pubblica. (c.z.)

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