La Nuova Sardegna

ORISTANO. Un tuffo nel passato, quello che non si trova sui libri di scuola ma che ha contribuito a costruire la Storia della Sardegna. E il momento migliore per tornare indietro nel tempo, si sa, è farlo quando si è ancora bambini. Perché, come diceva Fëdor Dostoevskij, l’infanzia è il più grande serbatoio dei ricordi. È stato il giornalista Tonino Oppes narratore d’eccezione di uno scorcio di Storia della Sardegna nel libro “Ampsicora: eroe sardo”, raccontata nel suo romanzo scritto appositamente per i bambini, il primo sulla vicenda. O meglio, lui ha scritto la storia e a leggerla lunedì sera ci hanno pensato gli alunni della quarta elementare della primaria di via Solferino, sezione A, attori improvvisati ma all’altezza del ruolo che hanno narrato alla platea le gesta del comandante. Nel libro di Tonino Oppes, Storia e romanzo si intrecciano nel racconto di una guerra epica. È il 215 a.C. quando l’esercito sardo affronta quello romano. Il sogno di Ampsicora e del figlio Osto di liberare la Sardegna si infrange una mattina d´estate nella piana del Campidano, quando Roma si impossessa definitivamente dell’Isola. «Ho voluto rivolgermi ai bambini perché oggi nessuno racconta più, un gravissimo errore – ha spiegato dopo le letture il giornalista –. Al contrario, sono stati i racconti dei nostri anziani e che hanno storicamente salvato il nostro patrimonio di conoscenze. Un bene da preservare, anche nell’epoca della tv e internet». L’incontro è avvenuto all’interno della rassegna Giardino del Centro, iniziativa fortemente voluta dal Centro Unla di via Carpaccio che anima per tutto luglio con la cultura e iniziative di pregio il giardino dei locali sottostanti al centro. A presentare la serata, il direttore dell’Unla e padrone di casa Marcello Marras, e Marina Casta della libreria Mondadori di Oristano. Tonino Oppes, che ha guidato per quasi 13 anni la redazione di Rai Sardegna e che per il Tg ha curato la rubrica Leggere dedicata agli autori sardi.(cat.co.)