La Nuova Sardegna

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Allarme bomba al San Martino: era una bufala

ORISTANO. Ha chiamato la guardia medica dell'ospedale annunciando una bomba all'interno del reparto di chirurgia. Lo sconosciuto, con un inequivocabile accento sardo, ha quindi riattaccato la...

26 luglio 2014
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ORISTANO. Ha chiamato la guardia medica dell'ospedale annunciando una bomba all'interno del reparto di chirurgia. Lo sconosciuto, con un inequivocabile accento sardo, ha quindi riattaccato la cornetta senza aggiungere altro. Pochi minuti dopo tre auto della Questura sono arrivate a sirene spiegate al San Martino. Una decina di poliziotti hanno raggiunto il reparto “minacciato” e lo hanno fatto sgombrare. Gli agenti della mobile, delle volanti e della digos hanno controllato minuziosamente ogni singola stanza, ripostigli compresi, ma senza trovare alcuna traccia del presunto ordigno. Dopo gli accertamenti del caso gli agenti della Questura hanno lasciato l'ospedale. Come si era ipotizzato al momento della segnalazione la telefonata anonima è così risultata una “bufala”. Uno scherzo di pessimo gusto che ha mobilitato per oltre un'ora ben tre reparti della Questura e messo in allarme inutilmente un intero reparto dell'ospedale, causando evidenti disagi soprattutto ai pazienti. Difficile poter individuare il mitomane: la telefonata è stata infatti effettuata ad un numero interno dell'ospedale. (e.s.)

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