La Nuova Sardegna

Oristano

SAN NICOLò D’ARCIDANO

Campo Rom, ora interviene l’Asce

L’associazione ha chiesto un incontro al sindaco Cera e al prefetto

07 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





D’ARCIDANO. Anche l’Asce Onlus, interviene sulla situazione del campo rom di Arcidano, dopo le tensioni che hanno portato il sindaco Emanuele Cera a chiedere l’intervento di un tavolo istituzionale e a convocare i capifamiglia dei 14 nuclei residenti al campo.

Il presidente dell’Asce, Antonio Pabis, ha scritto al sindaco ma anche al prefetto. A entrambi chiede un incontro. Al sindaco Cera, Pabis chiede di poter scambiare, con lui e con l’assessore ai Servizi socaili e i suoi collaboratori, scelgo, come mio costume, «informazioni e proposte di lavoro che potrebbero tornare utili alla graduale risoluzione della questione rom. Conosciamo il Campo, abbiamo con i residenti una relazione importante e alcuni di loro collaborano con la nostra Associazione. Sappiamo della sua disponibilità umana ma, ovviamente, non pensiamo possa essere sufficiente quando mancano gli apporti delle altre istituzioni competenti e della società civile».

Al prefetto, l’Asce ha svritto di aver appreso dalla stampa «che la situazione del Campo Rom si San Nicolò d'Arcidano, per quanto attiene all'ordine pubblico, preoccuperebbe sia il Sindaco che la popolazione. A noi risulta invece che le relazioni fra la comunità rom ed il resto della cittadinanza siano buone e improntate al reciproco rispetto, senza che i fisiologici cattivi comportamenti di singoli (Rom o Arcidanesi) siano tali da mettere in discussione l'esistente buona convivenza e comunque possano giustificare una “guerra santa”. Resta in piedi, per la comunità rom, una condizione di vita estremamente difficile che con pochi sforzi e la partecipazione della società civile e degli stessi, si potrebbe migliorare, con buoni risultati per l'intera cittadinanza».

Il sindaco Cera si è detto disponibile ad incontrare i responsabili dell’Asce. «Apprezziamo i gesti che vanno verso una soluzione condivisa dei problemi». (si.se.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative