La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il mezzo per la pulizia delle strade che intralcia il traffico delle 9 del mattino in una zona centrale come la via Diaz, oppure che passa sornione in un pomeriggio qualunque per ripulire via Sardegna, poco importa se le auto siano bellamente parcheggiate lungo il marciapiede, una dietro l’altra. L’addetto che passa a ritirare l’umido alle 11 del mattino, nonostante sia lì fuori a puzzare dalle 20 del giorno prima, e che magari si dimentica di vuotare uno dei bidoncini marron sparsi per la via. Ancora, il colpo al cuore delle 6 del mattino, quando nel giorno del ritiro del vetro si è svegliati di soprassalto dal bidone (magari quello condominiale) vuotato con forza nel cassone del camion. Imbattersi in un servizio non proprio impeccabile nella pulizia delle strade o nel ritiro dei rifiuti non è purtroppo una rarità per le vie di Oristano. L’era dell’approssimazione sta però per terminare. «Il 2015 sarà l’anno in cui Oristano sarà incoronata definitivamente tra le città più virtuose d’Italia – ha annunciato l’assessore Efisio Sanna –. Le lamentele vanno sempre ascoltate, sia chiaro, ma i cittadini ricordino che le regole sono le stesse da molti anni. Come per il ritiro del vetro, che viene raccolto dalle 6 del mattino sin dal 2009, addirittura dal 2008 nelle frazioni». I cambiamenti in vista, come l’affissione di divieti di sosta a rimozione forzata fissi o mobili sulle vie della città per permettere con cadenza prestabilita la pulizia delle strade, ci sarebbero dovuti essere già da giugno. Ma il ricorso al Tar vinto dal Comune contro la precedente azienda del servizio di nettezza urbana, presentato a marzo ma deciso dal tribunale amministrativo solo 90 giorni dopo, ha ritardato la firma del nuovo contratto di appalto del servizio, posticipato proprio all’inizio dell’estate. «Luglio e agosto non sono i mesi più consigliati per una nuova campagna di informazione per i cittadini su un aspetto così delicato – ha spiegato Efisio Sanna –. A fine settembre sarà completato l’arrivo di tutte le attrezzature e materiali, già a ottobre partirà una campagna massiccia di informazione e comunicazione ai cittadini, sotto varie forme comprese le riunioni rionali o gli opuscoli. Saranno introdotte tutte le novità calibrate sulle esigenze dei cittadini».

Qualche dato positivo, in realtà, è già emerso, come un segno più del valore di 210 tonnellate davanti alla quantità di rifiuti raccolti negli ultimi due anni con il servizio di spazzamento delle strade, «un dato che denota come qualcosa con l’amministrazione Tendas è cambiato», fa notare l’assessore all’Ambiente e decoro urbano –. Novità come le isole ecologiche, già introdotta quest’estate a Torregrande nello spiazzo all’ingresso della borgata con cadenza settimanale, diventeranno una realtà anche per tutti i quartieri della città e le frazioni».

Da novembre saranno tante le novità a pieno regime, secondo la tabella di marcia. Una specifica raccolta per pannolini e pannoloni, la distribuzione di un apposito bidone per la carta, nuovi orari e frequenze di ritiro per le utenze dei negozi del centro storico, ritiro porta a porta degli oli esausti, una sezione informativa nel sito internet del Comune. Aumenteranno anche i cestini per le vie, accompagnati da distributori di kit per i proprietari dei cani, e a fine settembre è prevista la partenza della calendarizzazione della pulizia di caditoie e tombini, prima dell’arrivo delle piogge. Si annuncia come rivoluzionario l'istituzione del Centro del riuso che, in coordinamento con l’Ecocentro, «servirà per conferire quegli oggetti che possono servire ad altri cittadini e non diventare così immediatamente dei rifiuti, educando così tutti al riutilizzo e riciclo di ciò che non per forza è vecchio e da buttare via», conclude Efisio Sanna.

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