La Nuova Sardegna

Oristano

La “Missione... lavoro” contro il disagio sociale

La “Missione... lavoro” contro il disagio sociale

Parte con un milione e duecentomila euro il progetto dei Comuni del Plus 104 i tirocinii per disoccupati da svolgere in aziende private o enti pubblici

01 ottobre 2014
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ORISTANO. Ventiquattro Comuni, ma soprattutto un milione e 200mila euro divisi in 104 borse lavoro. Significano una boccata d’ossigeno per alleviare le difficoltà in cui versano troppe famiglie. Il Plus fa un nuovo passo avanti verso la spesa dei soldi a sua disposizione e fa partire il progetto “Missione...lavoro”, grazie al quale sono aperti i termini per l’avvio dei 104 tirocini che si potranno svolgere sia nelle aziende private sia nelle amministrazioni comunali, anche se la priorità rimane quella di far incontrare le aziende private con i disoccupati che a loro si rivolgeranno.

Entro il 31 ottobre chi non ha lavoro e le aziende operanti nei Comuni del Plus del distretto di Oristano – sono Allai, Baratili S.Pietro, Bauladu, Cabras, Milis, Narbolia, Nurachi, Ollastra, Oristano, Palmas, Arborea, Riola Sardo, Samugheo, San Vero Milis, Santa Giusta, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Tramatza, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu – possono dare la disponibilità ad attivare tirocini della durata di un anno o di sei mesi. La scelta, in questo caso è meramente politica. Le amministrazioni, a seconda delle esigenze, saranno chiamate a puntare su un rapporto di tirocinio prolungato ma che coinvolga meno persone oppure a chiamare in causa più cittadini garantendo un minore periodo di collaborazione con le aziende.

Queste dovranno erogare mensilmente ai tirocinanti un’indennità di almeno 600 euro e riceveranno un contributo annuo 7.200 euro, un incentivo di 150 euro mensili per il tutoraggio e fino a un massimo di 1.800 euro annui per oneri assicurativi e per la sicurezza. Il numero dei tirocini varia. La suddivisione della somma è in percentuale al numero di abitanti per cui a fare la parte del leone sarà il capoluogo con trentatré tirocini. A seguire c’è Cabras con tredici, quindi si scala sino a uno per i Comuni con meno di cinquecento abitanti.

«Sono stati stanziati un milione 134 mila euro – osserva la presidentessa del Plus, Maria Obinu –, del resto questo è uno dei progetti più attesi dai comuni del Plus. Si mettono a disposizione borse lavoro che serviranno a persone che vivono reali situazioni di disagio. Mettiamo in campo risorse importanti per far fronte a una seria difficoltà sociale. L’avvio di questa attività conferma anche che, nonostante le difficoltà e la carenza di personale, il Plus sta andando avanti realizzando azioni che possono incidere sul tessuto sociale. I sei milioni che avevamo a disposizione dalle annualità precedenti sono ormai quasi tutti spesi e questo ci consentirà di avere accesso a nuovi fondi regionali per dar vita ad altre iniziative».

Ora la palla passa alle imprese private, ai liberi professionisti, agli enti pubblici, alle fondazioni e alle associazioni che hanno la sede operativa nell’ambito del distretto Plus di Oristano. Saranno loro a dover attivare i tirocini per persone dai sedici anni in su che abbiano concluso gli studi. Devono essere disoccupati o inoccupati ed essere iscritti all’anagrafe di uno dei centri servizi per il lavoro della Provincia. La domanda dovrà essere inoltrata all’Ufficio di programmazione e gestione del Plus entro il 31 ottobre utilizzando esclusivamente l’indirizzo mail: ufficiopianoplus@comune.oristano.it. Le domande trasmesse ad altri indirizzi di posta elettronica o con modalità diverse saranno escluse. Il bando con tutte le informazioni necessarie è pubblicato sui siti internet dei Comuni, della Asl e della Provincia.

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