La Nuova Sardegna

Oristano

Pes: «Il ministro sospenda il decreto su Massama»

La parlamentare del Partito democratico ha presentato un’interrogazione Si chiede uno stop alla trasformazione in carcere di massima sicurezza

08 ottobre 2014
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ORISTANO. Sospendere la decisione che trasforma il carcere di Massama in un carcere di massima sicurezza. Lo chiede in una interrogazione al ministro di Grazia e giustizia il deputato del Pd, Caterina Pes.

La parlamentare oristanese chiede al ministro «se non ritenga opportuno rinviare qualsiasi decisione riguardante il sistema detentivo, anche in considerazione della sua volontà espressa di convocare gli Stati generali, occasione per affrontare il problema delle case circondariali e per ottimizzare la gestione di esse, non solo con gli operatori del mondo carcerario, ma, appunto, in una visione più ampia anche con gli amministratori locali».

Il 3 ottobre il ministero della Giustizia ha annunciato al Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria che il carcere di Oristano dal 3 novembre sarà riservato solo a detenuti in regime dell'ex 41 bis, quindi, le celle ospiteranno solo esponenti della criminalità organizzata, mentre gli altri detenuti comuni saranno trasferiti altrove.

Caterina Pes, con una interrogazione del settembre aveva chiesto al ministro «di valutare le più opportune iniziative per evitare la dislocazione massiccia in Sardegna dei detenuti ad alta sorveglianza e eventualmente soggetti all'ex art. 41 bis, considerando che nel passato la scelta dei penitenziari della Sardegna per i detenuti sottoposti a regimi di carcere duro, ha già comportato effetti negativi per l'isola»

Nell’interrogazione si chiede di valutare l’ipotesi di mantenere una sezione promiscua per i detenuti oristanesi e se «il Ministro non ritenga opportuno aumentare l'organico del personale effettivamente a disposizione al fine di portarlo ai livelli della media nazionale per istituti di questo tipo».

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