La Nuova Sardegna

Oristano

ARBOREA

Un percorso memoria tra gli edifici degli anni 20-30

ARBOREA. Polenta, enogastronomia e non solo. Il patrimonio urbanistico di Arborea è costituito da veri e propri gioielli architettonici degli anni venti e trenta del secolo scorso, che i visitatori...

19 ottobre 2014
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ARBOREA. Polenta, enogastronomia e non solo. Il patrimonio urbanistico di Arborea è costituito da veri e propri gioielli architettonici degli anni venti e trenta del secolo scorso, che i visitatori della Sagra della polenta potranno ammirare. Come suggerisce l’assessore al Turismo e cultura del Comune, Marco Pinna, la cittadina ha un centro storico di tutto rilievo, un complesso di edifici composti dal Municipio, dagli uffici e residenze dei dirigenti della bonifica. La stessa Chiesa e la piazza Maria Ausiliatrice meritano una visita in questo interessante itinerario urbanistico: l’isolato comprendente la locanda il Gallo Bianco, quello successivo l’ospedale Avanzini, il mercato civico e, ancora, le Scuole elementari, la Casa del Fascio, il Mulino ora sede del Museo della Bonifica e altri edifici minori. Un perimetro dai mille suggestivi scorci da immortalare, e prosegue nella Borgata di Luri e negli agglomerati di Torrevecchia, Linas, Pompongias, S’Ungroni e nei Centri agricoli della bonifica i quali, nonostante le vicissitudini, costituiscono un pezzo importante della storia di Arborea e un patrimonio da utilizzare.

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