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Ministero e Regione investono sui Giganti

La conferenza stampa di presentazione dell'accordo tra Ministero e Regione sul complesso di Monte Prama
La conferenza stampa di presentazione dell'accordo tra Ministero e Regione sul complesso di Monte Prama

Stanziati due milioni e 35mila euro per ingrandire il museo di Cabras e potenziare la rete Sassari-Cagliari. Il complesso di Mont'e Prama all'Expo diventa marchio culturale per promuovere la Sardegna

06 novembre 2014
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CAGLIARI. Accordo Regione-ministero per investire sul complesso di Mont 'e Prama e per promuovere la grande scoperta nel mondo e trasformarlo in una sorta di marchio di richiamo per la Sardegna. Si comincia con un potenziamento del museo di Cabras e si dà subito corso alla volontà di esportare la conoscenza della cultura sarda attraverso la presenza dei Giganti all'Expo in forma multimediale.

Per la valorizzazione del complesso scultoreo di Mont’e Prama arrivano perciò due milioni e 35mila euro. È questo l’ammontare dei fondi contenuti nell’accordo di programma quadro in materia di beni culturali siglato da Regione Sardegna e ministero dei Beni culturali e presentato questo pomeriggio dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, dal sottosegretario ai Beni culturali Francesca Barracciu e dall’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino.

L’accordo prevede una serie di interventi, fino al 2018, per la valorizzazione del complesso di Mont’e Prama e l’ampliamento e allestimento del Museo civico di Cabras.

I fondi a disposizione saranno reperiti in parte dal Fondo di sviluppo e coesione, due milioni di euro, e in parte dal Comune di Cabras, 35mila euro.

Nel dettaglio l’accordo prevede l’attuazione di cinque interventi, tre dei quali (per un totale di un milione e 635mila euro) si concentrano sul sistema museale di Cabras e prevedono azioni di ampliamento del polo e l’allestimento di una sala dedicata all’esposizione permanente delle statue, con l’installazione di attrezzature multimediali per la fruizione dei percorsi.

Gli altri due, finanziati con 400 mila euro, riguardano i piani di gestione, comunicazione e promozione a livello internazionale dei poli museali di Sassari, Cagliari e Cabras. «Si tratta di un intervento fondamentale per la valorizzazione del complesso scultoreo in particolare, ma in generale di tutto il patrimonio archeologico della Sardegna», ha sottolineato il presidente Pigliaru.

Per il sottosegretario Barracciu l’accordo quadro «mette a tacere le polemiche nate sui rispettivi ruoli di Regione e ministero e dimostra l’enorme interesse del governo sul tesoro archeologico dell’isola».

Il sottosegretario Barracciu e l’assessore Firino hanno ribadito la presenza dei giganti di Mont’e Prama all’Expo di Milano del 2015 attraverso il totem multimediali messo a punto dal Crs4. Sulla presenza fisica delle statue dovrà essere invece eventualmente valutata la fattibilità dello spostamento. «La nostra speranza non è tanto che le statue entrino all’Expo», ha sottolineato il presidente Pigliaru, «ma che entrino nei libri di testo delle scuole».

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