La Nuova Sardegna

ORISTANO. Avevano chiesto un compenso da 35mila euro promettendo in cambio un finanziamento da sei milioni. Così è stata truffata un’imprenditrice oristanese coinvolta in un affare che doveva portare all’installazione di un impianto fotovoltaico. I due truffatori, R.G., 72 anni, e M.G., 36 anni, padre e figlio di Milano, hanno alle spalle analoghi precedenti.

Dopo aver intascato, con vari acconti, il denaro, sono svaniti nel nulla. Una laboriosa indagine gli agenti della squadra mobile, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì, ha permesso di identificarli e denunciarli. Secondo quanto accertato dalla polizia, l’imprenditrice di 50 anni, aveva deciso di realizzare in Romania un imponente progetto per la costruzione di impianti fotovoltaici. Si era quindi messa in contatto con i due falsi mediatori finanziari, che avrebbero dovuto aiutarla ad ottenere un finanziamento di circa 6 milioni presso alcune banche estere. Per coprire le spese relative alla pratica di intermediazione, con fideiussioni e polizze assicurative, oltre chiaramente all'apertura di alcuni conti correnti in banche estere, padre e figlio si sono fatti consegnare i 35mila euro. Dopo aver intascato il denaro i due truffatori, operando tra Milano e la Francia erano spariti nel nulla. (e.s.)