La Nuova Sardegna

Oristano

TERRALBA

Pd sempre più lacerato, Pietrosanti accusa il sindaco

TERRALBA. La guerra interna al Partito democratico di Terralba si sposta su un terreno più impervio. La coabitazione dei due capigruppo – Cristina Manca, già indicata prima dell’abbandono del gruppo...

25 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





TERRALBA. La guerra interna al Partito democratico di Terralba si sposta su un terreno più impervio. La coabitazione dei due capigruppo – Cristina Manca, già indicata prima dell’abbandono del gruppo consiliare da parte di Gianfranco Perra –, e lo stesso Perra, indicato dal segretario cittadino Simona Pietrosanti, è sfociata in quel che sembra uno scontro istituzionale. Il segretario cittadino ha scritto al sindaco Pietro Paolo Piras una vera e propria diffida, ribadendo che l’unico capogruppo del Pd in Consiglio comunale è Perra. Non solo: «Al perpetuarsi di tale stato di cose, il Pd Terralba si riserva di porre all’attenzione del prefetto la condotta del sindaco che non rispetta, in questa delicata fase politica e amministrativa, le elementari regole politiche e democratiche, dimostrando di non aver saputo, o voluto, rendere appieno la sua autonomia di giudizio necessaria nel suo incarico super partes».

A Simona Pietrosanti non è piaciuto che per la conferenza dei capigruppo di qualche giorno fa, il sindaco Piras abbia convocato sia Cristina Manca che Gianfranco Perra; il sindaco ha rimandato le accuse al mittente e ha spiegato come si sia giunti a questa situazione paradossale. Allora: dopo le elezioni del 2012, gli eletti in Consiglio nella lista Pd sono risultati Cristina Manca, Roberto Marongiu, Gianfranco Perra e Salvatore Ghiani. Il gruppo consiliare aveva indicato in Ghiani il capogruppo. Nel marzo scorso, Ghiani si era dimesso dal gruppo – e dall’incarico, affidato dal gruppo a Manca. Il mese scorso, Ghiani è rientrato nel gruppo Pd, e nello stesso mese, lui e Perra – che ha preso le distanze dalla maggioranza di cui, teoricamente, farebbe parte, hanno comunicato insieme al segretario cittadino che Perra è il nuovo capogruppo.

Da questa nomina si sono dissociati Manca e Marongiu, sostenendo che il capogruppo rimane Cristina Manca, che non si è mai dimessa dall’incarico. Il sindaco Piras ha sottolinea che Cristina Manca è l’ultimo capogruppo individuato in modo unanime dal gruppo consiliare Pd: e non essendosi mai dimessa non può essere sostituita. Insomma, le due anime del Pd sono giunte alla resa dei conti, anche sul piano delle carte bollate. Le ultime considerazioni del sindaco Piras: «Avrei capito le lamentele se avessi convocato un consigliere in meno anziché uno in più. Ma sentirmi dire da Pietrosanti che il mio comportamento è antidemocratico e di parte solo perché ho invitato anche la seconda anima del suo partito, mi sembra un po’ eccessivo».(si.se.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative