La Nuova Sardegna

URAS. «Vendesi terreno agricolo con nuraghe quadrilobato». È l’annuncio che compare su un noto sito web di compravendite, nel quale il proprietario, un 68enne, mette in vendita un appezzamento di otto ettari a Uras  in cui ricade l’antico insediamento nuragico Maringianu. Il prezzo? Trecentomila euro. «Trattabili».

La notizia,  è curiosa, ma tutto è fatto nella piena legalità, come confermano dalla Soprintendenza dei Beni archeologici di Cagliari. Che, però, allo stesso tempo precisa che sull’area verranno posti dei vincoli. Il proprietario, infatti, può alienare terreno e monumento, suoi a tutti gli effetti, ma tutto ciò che non è stato ancora scavato appartiene allo Stato.

Quindi, chi lo dovesse acquistare (lo Stato in questo caso avrebbe anche diritto di prelazione) non potrà farci altro che vantarsi di possedere un nuraghe. Il sindaco del paese, Gerardo Casciu, si dice dispiaciuto che il bene sia stato messo in vendita e spiega che il proprietario aveva proposto anche al Comune di rilevarlo, ma l’ente non ha le risorse finanziarie necessarie.