La Nuova Sardegna

Oristano

Pariglie da eliminare e tra i cavalieri è scontro

di Enrico Carta
Pariglie da eliminare e tra i cavalieri è scontro

Clima infuocato in vista delle imminenti selezioni per la Sartiglia Liti sull’interpretazione del regolamento che escluderà cinque terzetti su nove

09 dicembre 2014
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ORISTANO. Arriva il freddo e il clima si surriscalda. I resoconti delle ultime riunioni dell’associazione cavalieri Sa Sartiglia sono alquanto coloriti e parlano di nervi tesissimi. Lo scontro verte su una sola questione: le selezioni. Quando farle e soprattutto come farle? Bel dilemma con fazioni opposte e un regolamento che non sarebbe del tutto chiaro o che viene interpretato a seconda delle esigenze personali.

Così, mentre ancora si attende di conoscere il nome del componidori dei contadini dopo che i falegnami hanno scelto Alessandro Crobu come capocorsa, la polemica tra i cavalieri divampa dopo anni di tranquillità. Per le ultime Sartiglie non c’era stato bisogno di selezioni oppure le selezioni si erano svolte solo per stabilire la posizione delle varie pariglie nel corteo che accompagna il componidori per le vie della città prima di giungere in via Duomo e via Mazzini per le fasi salienti della giostra.

I partecipanti o gli aspiranti tali non avevano più superato i 120, limite ammesso dalla commissione di sicurezza quale numero massimo di cavalieri ammessi al percorso. Questo aveva evitato esclusioni clamorose e le guerre all’ultimo sangue durante le selezioni che, in anni precedenti, venivano fatti per decidere chi avrebbe avuto diritto a fare la Sartiglia, ferme restando le pariglie dei due capicorsa e quelle che erano ammesse dall’anno prima grazie al loro piazzamento tra le migliori durante le evoluzioni di via Mazzini.

Stavolta, la voglia di Sartiglia ha trascinato in sella numerosi cavalieri di esperienza che negli ultimi anni avevano preferito riposarsi. A questi vanno poi aggiunti numerosi giovani di belle speranze che, non avendo mai partecipato alla giostra, devono per forza passare per le selezioni. Il numero di pariglie di nuova formazione è infatti di nove, ma per cinque di queste e quindi per quindici cavalieri non ci sarà un posto nel corteo. Gli anziani preoccupati dalla baldanza dei giovani sanno di rischiare l’esclusione al termine delle selezioni e restare fuori dalla Sartiglia non fa loro piacere. È per questo che si è scatenata una guerra di interpretazioni del regolamento e di date. C’è chi spinge perché le selezioni si svolgano il prima possibile e, sapendo di essere già avanti con la preparazione, siano fissate per l’11 gennaio. Chi invece sinora è salito in sella solo poche volte preme perché si svolgano una settimana più tardi e mentre il clima si fa ancora più teso, anche trovare dei giudici di percorso sta diventando un problema. Non c’è infatti la fila per dare le valutazioni che lasceranno a terra quindici cavalieri e che innescheranno altre polemiche.

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