La Nuova Sardegna

Oristano

A rischio il corso per gli adulti, ora trema anche il liceo classico

di Caterina Cossu
A rischio il corso per gli adulti, ora trema anche il liceo classico

La scure del dimensionamento scolastico si abbatte anche sulla formazione garantita dal De Castro L’istituto potrebbe non avere più i numeri per riuscire a conservare il suo ufficio di presidenza

21 dicembre 2014
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ORISTANO. È ancora guerra aperta per il mondo della scuola. L’odiato dimensionamento scolastico torna infatti nuovamente alla ribaltà della cronaca e, tanto per cambiare, non per una notizia giudicata positivamente. Stavolta, non è l’accordo tra Comuni a impedire di prendere una decisione sul futuro di alcuni degli istituti comprensivi dell’Oristanese, sui quali incombe ancora un punto interrogativo sul loro futuro. Questa volta è la Provincia a bacchettare direttamente gli uffici regionali. E domani mattina sarà lo stesso assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Serafino Corrias, a inviare una lettera all’indirizzo dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Claudia Firino, e al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, nonché per conoscenza all'assessore regionale oristanese Elisabetta Falchi e ai consiglieri regionali eletti nel collegio di Oristano.

Niente auguri di buone feste, o magari quelli ci saranno solo in calce e per educazione. Ma l’oggetto sarà la ben più importante protesta contro la paventata ipotesi di chiusura del corso per la formazione degli adulti. Un grado di istruzione che è stato fino a oggi garantito nella provincia di Oristano dall’assegnazione del corso al liceo classico Salvatorangelo De castro nel capoluogo.

Questa di ospitate il corso era stata una mossa che aveva garantito alla scuola l’ufficio di presidenza in tutti questi anni. Proprio con l’assegnazione della scuola per gli adulti, infatti, era stato possibile per il liceo classico evitare la strada del ridimensionamento e dotare di conseguenza la scuola di un dirigente titolare, ruolo attualmente ricoperto dalla professoressa Marina Enna, e del direttore dei servizi generali amministrativi. Quella che all’inizio poteva sembrare solamente la più classica delle voci di corridoio si è fatta poi più insistente, assumendo a tutti gli effetti il ruolo di notizia trapelata nei giorni scorsi durante la riunione convocata in Provincia per licenziare il Piano di Dimensionamento scolastico 2015-2016.

Alla riunione di mercoledì scorso avevano partecipato proprio il capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena, e il direttore generale dello stesso assessorato, Elisabetta Schirru. «Se fosse vero che uno dei quattro Corsi di formazione per gli adulti previsti in Sardegna non sarà più concesso alla nostra provincia, sarebbe davvero l’ennesimo schiaffo nei confronti di un territorio già fortemente penalizzato per la perdita nel tempo di altri importanti servizi – ha affermato l’assessore provinciale, Serafino Corrias –. Chiederò all’assessore regionale di confermare o meno questa ipotesi. E ai consiglieri Regionali dell’Oristanese di attivarsi per scongiurare questa nefasta chiusura».

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