La Nuova Sardegna

Oristano

Nell’isola Rossa lo scivolo per disabili

Bosa, lo scalo d’alaggio vicino alla spiaggia diventerà una rampa di accesso per portatori di handicap

08 maggio 2015
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BOSA. Lo scalo di alaggio dell’isola Rossa, ormai vicinissimo alla spiaggia utilizzata dai bagnanti e assediato dopo l’ultima mareggiata dalla sabbia, cambia destinazione d’uso. Nei giorni scorsi soni iniziati i lavori per trasformarlo, dopo l’ok di Circomare Bosa ed il nulla osta in arrivo dai competenti organi che hanno competenza sull’opera, in rampa di accesso alla spiaggia per disabili. A spiegare come sono andate le cose è il consigliere comunale dei Rosso Mori Silvia Tanda. «Con la delega del sindaco Luigi Mastino, insieme al comandante del Porto di Bosa, abbiamo eseguito nei giorni scorsi una sopralluogo nella struttura» spiega Silvia Tanda. Lo scalo di alaggio infatti lo scorso anno era stato già interdetto all’utilizzo da parte della Capitaneria per problemi di sicurezza. Mentre nei mesi scorsi dopo una forte mareggiata la sabbia lo ha raggiunto e reso ormai inservibile allo scopo per cui era stato costruito. Da qui l’idea quindi di riutilizzarlo per un nobile fine: quello di permettere ai disabili di avere un accesso alla spiaggia il più comodo e fruibile possibile. «È stata quindi inoltrata, con il benestare del tenente di vascello Guido Avallone, che comanda l’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, una richiesta agli organi competenti sulla struttura, che è stata accolta». La struttura quindi, una volta rimosse le traversine dove poggiare le barche per l’alaggio in mare, e le necessarie opere di messa in sicurezza e trasformazione, sarà al servizio dei disabili che vorranno raggiungere la spiaggia. Tra l’altro a pochi passi dagli stalli per la sosta delle auto dedicati proprio ai disabili e individuati da tempo nell’area di fronte allo scivolo, sotto la torre dell’isola Rossa. Altra questione nella zona quindi la messa in sicurezza del muraglione dedicato ai Caduti di Cefalonia, dove andranno consolidati i blocchi in trachite del rivestimento e dove, sempre per motivi di sicurezza, vige dalla scorsa estate un’ordinanza comunale che vieta il passaggio e la sosta dei veicoli a ridosso della struttura.

In questo caso il Comune ha a disposizione un finanziamento regionale di circa 140.000 euro da utilizzare quantomeno per un primo intervento di recupero. Altri interventi poi dovranno essere predisposti per la messa in sicurezza degli accessi all'isola Rossa. Peraltro ancora chiusa dopo visto che i lavori iniziati anni fa dalla Soprintendenza all'interno del manufatto non sono ancora stati completati. (al.fa.)

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