La Nuova Sardegna

Oristano

bonarcado

Una sagra tutta da gustare con 30 quintali di ciliegie

Una sagra tutta da gustare con 30 quintali di ciliegie

BONARCADO. Oltre 30 quintali di ciliegie saranno messe in vendita, a partire dalle 10 di questa mattina, nello spazio adiacente la Chiesa di Santa Maria e lungo la strada principale. La 13esima...

02 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BONARCADO. Oltre 30 quintali di ciliegie saranno messe in vendita, a partire dalle 10 di questa mattina, nello spazio adiacente la Chiesa di Santa Maria e lungo la strada principale. La 13esima sagra di “Sa cariasa Bonarcadesa”, si preannuncia all’altezza della migliore tradizione. In programma molti eventi collaterali legati non solo alla coltivazione e produzione del prelibato frutto, probabilmente introdotto dai Camaldolesi, ma anche animazione, dibattiti e visite guidate con la “passeggiata attraverso i secoli, curata dall’associazione Tocoele e dal suo direttore scientifico Giuseppe Maisola, alla scoperta di alcuni importanti siti archeologici presenti nel territorio.

I visitatori potranno acquistare le ciliegie locali e i prodotti dell’agroalimentare del Montiferru nei punti vendita allestiti dall’organizzazione. Chi deciderà di fermarsi, oltre a godere dell’ottima ospitalità dei bonarcadesi, potrà consumare il pranzo, rigorosamente a base di prodotti locali, preparato dai componenti del Coro Bonacatu, organizzatore dell’evento in collaborazione con la Pro loco e il Comune e i volontari, nell’area verde di Ortu Mannu, pagando una modica quota.

«Ieri pomeriggio, produttori e volontari hanno raccolto le ciliegie che saranno messe a disposizione dei visitatori per la degustazione, che prenderà il via alle 17.30 - ha detto Agostino Sassu, presidente del coro Bonacatu -. Poi, a seguire, nello spazio di Ortu Mannu, il fisarmonicista Gianni Ore allieterà gli ospiti con i balli in piazza».

Date le previsioni del tempo favorevoli, si prevede che non mancheranno i visitatori. «Lo scorso anno – ha concluso Sassu – le ciliegie messe in vendita non sono state sufficienti a soddisfare tutte le richieste dei numerosi visitatori arrivati da tutta l’isola».

Piero Marongiu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative