La Nuova Sardegna

Oristano

Sosta vietata, a Cabras 400 multe all’anno

Il “parcheggio creativo” è un’abitudine molto diffusa. E i vigili urbani fanno ciò che possono

17 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. Ce ne sono di tutti i tipi: stravaganti, creativi, fastidiosi, distratti. Gli automobilisti cabraresi non danno il meglio quando si tratta di posteggiare l’auto. La “galleria” di parcheggi sbilenchi, al contrario, mette in mostra lo scarso senso civico di chi è disposto a violentare il codice della strada pur di avvicinarsi alla meta che intende raggiungere. Capita così che le auto in sosta vietata contribuiscano a rendere ancora più disordinato un paese che ha pochi concorrenti quando si parla di circolazione stradale creativa e di parcheggi inventati seduta stante.

Gli esempi sono tantissimi e spesso concentrati sulle arterie più trafficate, da Corso Umberto (dove gli stalli sono statati tracciati sui marciapiede) a via Tharros, da via Garibaldi a Corso Italia. Nell’elenco dei sostenitori del parcheggio libero spiccano diverse categorie: ci sono gli automobilisti dalla guida “british” che parcheggiano contromano pur di risparmiare qualche passo nel tragitto che li separa, ad esempio, da una tabaccheria o da un’edicola. Oppure ci sono quelli che posteggiano in doppia fila, nonostante l’altro lato della strada sia occupato da altre auto in sosta.

Infine, spicca la categoria di chi sembra fare a gara per guadagnare la vetta della classifica che riunisce gli automobilisti che, quando le aree di sosta sono occupate, non si perdono d’animo e inventano nuovi stalli. Una prassi che si ripete ogni giorno in piazza Don Sturzo, a poche decine di metri dagli uffici della polizia municipale. E proprio i vigili urbani, nonostante le ristrettezze dell’organico, cercano di combattere il fenomeno nell’unico modo possibile: «Le contravvenzione per divieto di sosta sono le più frequenti – spiega il comandante, Franca Scanu –. Gli automobilisti ovviamente non la prendono bene, protestano e qualche volta fanno ricorso ma alla fine pagano».

Le sanzione minima è di 41 euro, ma può essere ridotta del 30 per cento (28,70 euro) se pagata entro 5 giorni o può aumentare se rilevata in zone sensibili per il traffico, come gli incroci. Durante lo scorso anno la polizia municipale ha elevato 380 contravvenzioni per sosta vietata mentre nei primi mesi del 2015 è già stata superata quota 100. Nonostante le multe, i parcheggi creativi rimangono una costante nel traffico cabrarese e l’usanza di abbandonare l’auto davanti a negozi e supermercati è un tormentone che rallenta la circolazione stradale e la rende insicura.

Claudio Zoccheddu

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative