La Nuova Sardegna

Oristano

ORISTANO

Minaccia la moglie con la pistola durante una lite

Enrico Carta
Le pistole sequestrate dalla polizia dopo la lite
Le pistole sequestrate dalla polizia dopo la lite

Oristano, voleva che lasciasse la casa per far posto all'amante: denunciato

18 giugno 2015
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ORISTANO. Ha l'amante e pretende che la moglie lasci la casa per far spazio alla nuova fiamma. La discussione è però degenerata e alla fine il marito ha tirato fuori una pistola con la quale ha minacciato la donna.

Questa, preoccupata della piega che stava prendendo il litigio, ha chiesto l'intervento della polizia che ha inviato nella casa della zona di Is Pastureddas una volante dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, coordinata dal commissario Michele Amatulli.

I problemi tra i due coniugi andavano avanti da parecchio tempo, ma ultimamente le discussioni erano diventate pane quotidiano, sino all'epilogo di mercoledì con la richiesta rivolta alla moglie di fare i bagagli e lasciare la casa.

Vedendo che non la moglie non ubbidiva alle sollecitazioni, il marito ha deciso che una pistola poteva essere un mezzo più convincente per ottenere ragione e così l'ha puntata contro la donna, salvata dall'arrivo della polizia che ha convinto l'uomo a consegnare le due pistole scacciacani.

Questo non è bastato per evitate a G.C. 47 anni di Oristano, la denuncia per minacce aggravate e l'utilizzo illecito delle due pistole che sono state sequestrate.

Il denunciato intanto ha nominato quale legale l'avvocato Filippo Cogotti e ha immediatamente fornito una versione diversa rispetto a quella della moglie a cominciare dal fatto che non avrebbe mai chiesto di liberare la casa per i motivi dichiarati dalla consorte.

Ha poi precisato che le pistole scacciacani erano legalmente detenute e che ha incaricato il legale di stendere un ricorso per separazione giudiziale e che gli attuali rapporti tra coniugi sono molto tesi e conflittuali, fino al punto da rappresentare situazioni che possono essere oltre il vero.

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