La Nuova Sardegna

BOSA. Turismo, ambiente, agroalimentare e artigianato di qualità: queste le linee della bozza del piano di sviluppo territoriale tracciate, per ora a matita per usare un eufemismo, dall’Unione dei Comuni. Ma che sarà necessario mettere presto nero su bianco a caratteri indelebili, con l’obiettivo di vederle inserite nel Programma regionale di sviluppo valido fino al 2019. Questo il “treno” dei finanziamenti possibili che passa anche per la Planargia ed il Montiferru. Territorio col freno a mano tirato da tempo per mancato sviluppo e progressivo spopolamento. Un percorso che sarà seguito dal presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru, che venerdì pomeriggio ha discusso a Bosa nella sede dell’Unione dei Comuni per oltre tre ore con gli amministratori locali di programmazione territoriale, e assicurato la sua disponibilità al dialogo con il territorio. «Oggi una prima riunione: interlocutoria ma operativa, perché abbiamo spiegato l’iter da seguire nelle prossime settimane. Ciò che conta nella programmazione territoriale è avere poche idee, ma molto chiare sulle scommesse di sviluppo sulle quali dobbiamo puntare e lavorare, in piena collaborazione tra Unione e Regione» ribadisce Francesco Pigliaru al termine dell’incontro. «Il potenziale di questa zona è sotto gli occhi di tutti: turismo, ambiente eccezionale, prodotti dell’agroalimentare di straordinaria valenza. Ci aspettiamo che l’Unione articoli, insieme agli imprenditori, una proposta chiara, credibile, basata sui punti di reale forza del territorio. Noi ci prenderemo carico di finanziare e accompagnare questa scommessa» conferma il presidente della giunta regionale. Insomma prima un progetto ben strutturato e poi le infrastrutture, «Che da sole non fanno sviluppo. Dobbiamo sapere invece quali sono quelle veramente utili per sviluppare impresa e lavoro. Un messaggio che mi sembra ben recepito», conclude Francesco Pigliaru. Linee operative su cui dovranno lavorare le amministrazioni degli undici comuni di Planargia e Montiferru occidentale.

«Ora dobbiamo affinare i principali obiettivi, presentando in Regione un progetto coerente con il programma di sviluppo regionale. Valorizzando tutto le potenzialità ancora inespresse di questo territorio» sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni Planargia-Montiferru occidentale Giovanni Antonio Cuccui.

Alessandro Farina