Due operai a casa, primi licenziamenti per la Is Arenas Golf
di Piero Marongiu
Narbolia, la decisione scatena le reazioni del Comune: «La società ha degli accordi che non sta rispettando»
04 luglio 2015
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NARBOLIA. La paventata chiusura non c’è stata, ma le nuvole nere che si erano addensate negli ultimi mesi sopra la Is Arenas Golf & Country Club, si sono scaricate improvvisamente su due dipendenti narboliesi, Andrea Zou e Paolo Vargiu, licenziati appena due giorni fa. Sui motivi che hanno determinato la rottura del rapporto di lavoro non parla nessuno, tantomeno l’amministratore e portavoce della società, Piero Maria Pellò, che si limita a dire: «Di questi fatti non parlo con la stampa», risposta che ormai ci si è abituati a sentire.
Che le cose non andassero bene per la società Is Arenas e che i posti di lavoro, una ventina, fossero a rischio era nell’aria da tempo. E proprio per scongiurare il rischio di licenziamento si stava lavorando da più parti, con la Cgil e l’amministrazione comunale che hanno mediato con la società prorpietaria del campo da golf – l’albergo è gestito da una società differente –.
Dopo l’arrivo delle lettere di licenziamento ai due dipendenti, l’amministrazione comunale giovedì scorso ha indetto una riunione informale, presieduta dal sindaco Maria Giovanna Pisanu, alla quale hanno partecipato anche l’amministratore della società Piero Maria Pellò e il suo collaboratore Alessandro Riva. Proprio in questa occasione si è parlato del licenziamento di Paolo Vargiu e Andrea Zou e anche della situazione economica in cui verserebbe la Is Arenas. Lucia Dessì, consigliera di maggioranza dice: «Non ero presente all’incontro per la contemporaneità di un altro impegno istituzionale. Il licenziamento dei due dipendenti è un fatto molto riprovevole, che dimostra ancora una volta come si passi tranquillamente sopra il destino dei lavoratori. Adesso penso che dovremmo rivedere i programmi e gli accordi stipulati con il Golf Club e pretendere che vengano eseguite le opere di urbanizzazione che attendono di essere realizzate da troppi anni. Se gli amministratori della Is Arenas agiscono secondo i loro interessi, noi agiremo secondo quelli dei nostri concittadini, a cominciare dall’adeguamento dell’aliquota Imu corrisposta al Comune».
