La Nuova Sardegna

Oristano

Tridente di società per i giovani

Tridente di società per i giovani

Calcio, alleanza tra la Tharros, l’Othoca e la San Paolo per curare il vivaio

12 luglio 2015
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ORISTANO. Tharros, Othoca, San Paolo. È un tridente che garantirà alla Tharros il vivaio del settore giovanile la cui punta di diamante sarà proprio il biancorosso storico della città di Oristano, «una delle società più antiche d’Italia», ha ricordato il presidente Antonio Mariani.

Nasce da una sinergia un nuovo progetto, studiato appositamente per permettere alla società neo promossa al campionato di Promozione un’iscrizione in piena regola che altrimenti sarebbe stata alquanto difficoltosa visti i regolamenti federali. Da quest’anno, infatti, si gioca con quattro fuori quota in campo, ovvero ragazzi al di sotto di una certa annata di nascita, e il vivaio giovanile è fondamentale per il ricambio generazionale e la programmazione di un progetto a lungo termine.

Il presidente Antonio Mariani ha scelto un uomo di fiducia per il coordinamento dei lavori: Matteo Serra, classe 1984, sarà l’allenatore della Juniores e il referente per tutto il settore giovanile. «La Tharros creerà una sua squadra che prenderà parte al campionato Juniores regionale e prenderà sotto diretta responsabilità anche i Primi calci – ha spiegato Matteo Serra nella conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella sede della società al campo comunale Tharros –. Le categorie di Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi di Othoca e San Paolo, invece, pur mantenendo i propri colori saranno il vivaio diretto della Tharros, nel senso che i ragazzi sapranno di poter avere la possibilità di continuare con le nostre categorie maggiori la loro carriera».

Un obiettivo importante, dunque: vestire la storica maglia della città, sogno che inciti i ragazzi a dare il proprio meglio in campo per giocare sul grande palcoscenico del calcio regionale. Una scommessa importante anche per i due presidenti delle società giovanili, Vincenzo Corriga per la San Paolo e Aldo Fiori per l’Othoca, che si sono detti enormemente entusiasti di avviare questa nuova esperienza.

«Una giornata importantissima, di collaborazioni e partnership di cui il mondo dello sport dovrebbe essere pieno e queste tre società hanno fatto un ottimo lavoro – ha chiosato l’assessore allo Sport, Emilio Naitza –. La Commissione comunale allo Sport sta valutando i criteri per l’assegnazione dei contributi e abbiamo pensato proprio a premi che avvantaggino di chi si impegna a far crescere i giovani».

Intanto, il 24 luglio nel campo A di Sa Rodia, la Tharros dedicherà un pomeriggio al raduno di tutti i ragazzi delle classi 1996, 1997, 1998 e 1999 che vogliano partecipare a questo grande progetto. I più bravi tra i più grandi di età potrebbero già guadagnarsi una chance per un posto in prima squadra. Il campionato di Promozione chiama e sicuramente c’è qualche giovane di valore che non se lo vuole far sfuggire.

Caterina Cossu

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