La Nuova Sardegna

ALES. L’attesa finisce a mezzogiorno secondo la tradizione. È l’ora nella quale è arrivato l’annuncio che toglie il velo di mistero rimasto e soddisfa le curiosità dei fedeli. Don Corrado Melis, esponente del clero della diocesi di Ales-Terralba, è il nuovo vescovo della diocesi di Ozieri, una delle più antiche della Sardegna, che era retta attualmente dal vescovo di Tempio Ampurias in qualità di amministratore apostolico.

Don Corrado Melis ha 52 anni e dal 2011 è stato parroco della parrocchia Santa Barbara a Villacidro, ricoprendo anche gli incarichi di vicario episcopale per l’evangelizzazione e l’educazione, direttore dell’Ufficio diocesano della pastorale della famiglia e direttore della Pastorale dell’ecumenismo.

La comunicazione è arrivata proprio allo scoccare della mezza giornata. Lo scenario è quello consueto della Cattedrale di Ales, dove il vescovo monsignor Giovanni Dettori è raccolto in preghiera con i fedeli. Pochi attimi e svela il nome del prescelto pronunciando il nome di don Corrado Melis, un sacerdote piuttosto giovane soprattutto se si considera l’età di coloro che vengono prescelti per svolgere un incarico così importante come quello di guidare una diocesi.

L’annuncio è seguito da un lungo applauso e dalla lettura del curriculum del nuovo vescovo che viene affidata al vicario generale don Pierangelo Zedda. Quindi inizia il Te Deum di ringraziamento e i ringraziamenti li regala anche don Corrado Melis in un riconoscente discorso verso tutti coloro che l’hanno aiutato e indirizzato nel percorso di fede e devozione al sacerdozio. E così vengono ricordati gli altri esponenti del clero, gli insegnanti, i parenti e gli amici che hanno segnato in tanti modi diversi la sua vita.