Sostegno alla disabilità, con inghippo
di Michela Cuccu
L'Inps consente di presentare domande con documentazione sostitutiva dell'Isee, ma gli uffici comunali le rifiutano
07 agosto 2015
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ORISTANO. L'accesso ai servizi per le persone con disabilità non è mai una impresa semplice, anche per colpa di norme, cavilli e burocrazia. La denuncia dei troppi ostacoli, per ottenere diritti, come ad esempio, l'assistenza domiciliare per coloro che non sono in grado di svolgere autonomamente atti normali della quotidianità, come ad esempio lavarsi, vestirsi, mangiare, arriva da 50&+, il Centro di assistenza fiscale legato alla Confcommercio. "Gli uffici comunali respingono le domande per la legge 162 se corredate dal dsu". Tante sigle che, se non sei un burocrate e non conosci da vicino i problemi della disabilità appaiono davvero incomprensibili. Necessario tradurre il contenuto della segnalazione arrivata in redazione e che riguarda la legge regionale 162 che finanzia, almeno in parte, l'assistenza domiciliare ai portatori di handicap.
A partire da gennaio, il Governo ha modificato alcune procedure, introducendo il nuovo Isee, che altro non è che quel documento che attesta la situazione economica dei cittadini. Certificato indispensabile, l'Isee, perchè nel caso si voglia partecipare alle graduatorie per l'assegnazione di contributi, aiuti finanziari, alloggi popolari, è quello che stabilisce se, dal punto di vista economico, si è bisognosi o meno. E siccome i fondi destinati all'assistenza ai più deboli sono sempre meno (nel caso della legge 162 nell'arco di un anno le risorse sono state dimezzate) a questo punto ne hanno diritto solo coloro che hanno un reddito decisamente basso.
Il problema è che preparare un nuovo Isee pare sia piuttosto complicato o comunque, imponga più tempo, almeno così spiegano al Caf, essendo i centri di assistenza fiscale le strutture che lo rilasciano. Per evitare che l'allungamento dei tempi per ottenere le certificazioni necessarie possa di fatto pregiudicare la possibilità di presentare le domande nei tempi stabiliti (nel caso della 162 la scadenza è stata fissata al 20 agosto), l'Inps ha consentito di presentare il dsu, una sorta di documentazione sostitutiva che attesta come il Caf abbia avviato le pratiche per la compilazione definitiva dell'Isee. "Peccato che al Comune di Oristano le domande con il dsu vengano rifiutate - denunciano al Caf - un atto illegittimo che impedisce ai portatori di handicap l'ottenimento dei propri diritti". Investita del problema, l'assessore ai Servizi sociali, Maria Obinu, si è impegnata a risolvere il problema. "contatterò immediatamente gli uffici per porre rimedio", ha annunciato. Ma dal Caf rilanciano: "potrebbero anche prorogare i termini".
