La Nuova Sardegna

Oristano

SENEGHE

Dopo quarant’anni di attesa si ricostituiscono i barracelli

Dopo quarant’anni di attesa si ricostituiscono i barracelli

SENEGHE. Dopo oltre quarant’anni di assenza dalle campagne seneghesi i barracelli, non appena definite le formalità burocratiche richieste dalla normativa in vigore, torneranno a presidiare il...

27 agosto 2015
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SENEGHE. Dopo oltre quarant’anni di assenza dalle campagne seneghesi i barracelli, non appena definite le formalità burocratiche richieste dalla normativa in vigore, torneranno a presidiare il territorio del paese. A sollecitare la costituzione di una compagnia di polizia rurale sono stati allevatori e agricoltori, ma anche moltissimi cittadini, sicuri che la presenza dei barracelli in campagna servirà da deterrente verso potenziali attività illegali. «Lunedì scorso – ha detto il sindaco Gianni Oggianu, abbiamo avviato l’iter per la costituzione della Compagnia Barracellare. Nella stessa riunione è stato approvato il regolamento che disciplina il suo funzionamento». Il nuovo sodalizio svolgerà compiti di protezione civile, prevenzione e repressione dell’abigeato, tutela e salvaguardia ambientale sia nel centro abitato sia nelle zone rurali, prevenzione incendi e altre attività di pubblico interesse. I barracelli inoltre collaboreranno con le forze dell’ordine e con gli organi di polizia locali in occasione di eventi e manifestazioni che possono creare pericolo per l’incolumità delle persone. «La Compagnia svolgerà inoltre anche un ruolo importante per quanto attiene la tutela del patrimonio boschivo, contribuendo alla lotta agli incendi e collaborando con l’amministrazione nella gestione dei territori destinati a uso civico». L’organico della compagnia Barracellare sarà inizialmente di 30 unità. A capo del sodalizio è stato individuato Andrea Paderi, ex carabiniere. Paderi, che è anche presidente dell’autogestita seneghese, oltre a conoscere perfettamente il territorio in cui dovrà operare, si avvarrà di un vice capitano e di due tenenti. «Ci sono 25 persone interessate a far parte della compagnia, e altre stanno manifestando la loro disponibilità –, dice il sindaco –. Dopo il benestare della prefettura si procederà all’immissione in servizio del personale. Atto quest’ultimo che sarà preceduto da un periodo di formazione».

Pietro Marongiu

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