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Una base in cemento per la porta del campo da calcio
CABRAS. Una storia nata nell’indecisione che si trascina oramai da anni. Le condizioni del campo di calcio di via Tharros, dopo poche partite e qualche allenamento, possono strappare un sorriso a chi...
17 settembre 2015
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CABRAS. Una storia nata nell’indecisione che si trascina oramai da anni. Le condizioni del campo di calcio di via Tharros, dopo poche partite e qualche allenamento, possono strappare un sorriso a chi si è scordato dei 200mila euro sborsati dal Comune per il nuovo manto erboso.
L’erba, infatti, viene su a fatica, soprattutto in corrispondenza dei pali delle due porte. Tuttavia, la soluzione è arrivata fulminea, e decisamente originale: dove non cresce l’erba è stata costruita una piccola piattaforma in cemento coperta da un fazzoletto di erba sintetica. A distanza di due anni, quindi, è stato finalmente installato il manto di erba sintetica mescolata con quella naturale. Anche se, forse, non era questa l’idea che l’assessorato allo Sport del Comune aveva partorito qualche tempo fa.
Il risultato è sicuramente pessimo, oltre che pericoloso per chi gioca. C’è da dire che il piccolo capolavoro d'arte dell'arrangiarsi non potrà essere ammirato da tanti spettatori: le tribune possono sopportare appena cento tifosi che, se non dovessero arrivare i collaudi e i certificati di agibilità entro ottobre, saranno costretti ad assistere alla partire di Atletico e San Marco lontani dalle tribune. (c.z.)
