Palazzo Dessì Paderi, interpellanza sul suo futuro
ORISTANO. Nel cuore del centro storico è uno dei tanti palazzi decadenti, nel senso meno edificante del termine perché non gode certo di buona salute. È palazzo Dessì Paderi, quello che si erge all’an...
ORISTANO. Nel cuore del centro storico è uno dei tanti palazzi decadenti, nel senso meno edificante del termine perché non gode certo di buona salute. È palazzo Dessì Paderi, quello che si erge all’angolo tra via Carmine e via Ciutadella de Menorca, dove il degrado e i problemi di igiene si manifestano da parecchi anni. Il palazzo fu abitazione del canonico Dessì, una delle figure storiche e culturali più importanti della Oristano che fu e per questo merita rispetto e cura, come chiedono in un’interpellanza presentata al sindaco i consiglieri Mariangela Massenti e Marco Piras.
Il problema che verrà affrontato dal consiglio comunale non è però di semplice risoluzione. L’edificio è infatti di proprietà del Comune per uno solo dei tre piani; gli altri due appartengono alla Asl per cui serve un accordo tra i due enti. I contatti c’erano stati già nel momento in cui erano iniziati i lavori per la casa che deve ospitare malati terminali in fase di ultimazione nella zona di via Michele Pira. Il Comune la cederà alla Asl e in cambio potrebbe avere proprio quel che gli manca di Palazzo Dessì Paderi.