La Nuova Sardegna

ORISTANO. Timori sul futuro del finanziamento per la piscina comunale e sui lavori di adeguamento e messa a norma della struttura. Li ha espressi, con una lettera indirizzata all’assessore comunale allo Sport, Emilio naitza, il Comitato “Oristano vuole la piscina”.

«La nostra lettera - spiega il presidente del Comitato di cittadini, Vincenzo Pes - è rivolta all'assessore Naitza per manifestare la nostra preoccupazione circa la conservazione dei contributi destinati alla piscina comunale di Oristano. Siamo in attesa della risposta dell'assessore che rassicuri in merito al mantenimento dei fondi».

Gli aderenti al Comitato, che da mesi combattono per la riapertura della piscina, dicono di essere «pienamente consapevoli che la decisione presa dal Tar Sardegna di respingere la domanda cautelare di sospensiva della gara d'appalto per la piscina comunale di Oristano proposta dalla società All Together è ancora interlocutoria rispetto all'esito definitivo del ricorso, benché le motivazioni riportate nel testo dell'ordinanza siano abbastanza indicative delle valutazioni sin qui fatte dai giudici».

C’è una scadenza che però spaventa quelli del Comitato: «dobbiamo manifestare la nostra forte preoccupazione, visto il prolungarsi dei tempi, circa la quota, 700.000 euro, dei contributi, poiché sappiamo che condizione essenziale per la concessione dei contributi da parte della Regione Sardegna fosse la conclusione dei lavori in tempi strettissimi, 30 settembre prossimo salvo proroghe».

Il Comitato Oristano vuole la piscina chiede all’assessore Emilio Naitza «di informare tutti i cittadini di Oristano, in merito alla garanzia che i contributi in questione non saranno persi, dal momento che la data del 30 settembre è ormai raggiunta».