Reperti nuragici trovati dalla forestale, tra questi una pintadera
I ranger hanno individuato un insediamento nuragico nel Barigadu
NEONELI. Il personale della Stazione Forestale e Vigilanza ambientale di Neoneli, impegnato nella mattinata di domenica in un servizio di vigilanza e controllo del territorio nel Barigadu, ha rinvenuto la presenza di un importante affioramento archeologico, immediatamente segnalato al Servizio Territoriale di Oristano e all’attenzione dei responsabili della Soprintendenza Archeologica.
I reperti, quasi sicuramente, sono emersi a seguito delle abbondanti piogge cadute durante le ultime settimane. Tra questi,vari manufatti litici prossimi ad elementi riferibili a capanne nuragiche, in un’area ricca di insediamenti preistorici.
Tra gli affioramenti sono risultati visibili diversi frammenti di terracotta, tra i quali anche una pintadera.
La pintadera rinvenuta si presenta in forma circolare, ed è caratterizzata da un disegno geometrico composto da cinque cerchi concentrici con una bordatura esterna a frange, forse usata come stampo o timbro per decorare un corpo, di solito pane, tessuti o vasellame in argilla. Nella parte opposta al decoro, risulta presente una porzione di quello che doveva essere in origine l’impugnatura dell’utensile.
Data l’importanza del materiale venuto alla luce, si è proceduto a repertare i campioni e ad informare immediatamente il responsabile della Sovrintendenza Archeologica competente per zona.
Il Corpo Forestale vigilerà sui manufatti individuati secondo le prescrizioni che saranno impartite dagli archeologi della Soprintendenza