Calcio Serie A
Tanca Regia, cavalli fa rima con produzioni
Abbasanta, al Sardegna Jumping tour rassegna di servizi turistici, agroalimentare e artigianato
16 ottobre 2015
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ABBAANTA. L’occasione è di quelle ghiotte: una vetrina internazionale attraverso la quale far conoscere le risorse culturali e ambientali del territorio e le sue realtà produttive. Al Sardegna Jumping Tour, la manifestazione equestre in programma a Tanca Regia da oggi fino a domenica e dal 23 al 25 ottobre, sarà rappresentato un partenariato temporaneo di cooperative di servizi turistici e delle aziende agroalimentari e artigianali della zona con il fine di pubblicizzare i siti d’interesse culturale e le produzioni locali. A curare la regia dell’operazione promozionale è l’Unione del Guilcier, che ha pensato di usare l’evento a respiro internazionale come una sorta di trampolino di lancio per quest’angolo dell’entroterra. Per tutta la durata del Trofeo cavallo anglo arabo rimarrà aperto un padiglione dove sarà svolto il servizio informativo sulle peculiarità delle realtà locali che orbitano attorno all’azienda di Tanca Regia. La competizione equestre sarà l’elemento d’ attrazione di numerosi turisti e visitatori, anche di nazionalità estera, che potranno scoprire quanto la tradizione legata al cavallo sia fortemente radicata ad Abbasanta e dintorni e quante altre risorse il territorio abbia da offrire. Per le gare di salto a ostacoli in programma da domani sono attesi circa 500 spettatori al giorno, un potenziale bacino di visitatori che nei tempi morti potrebbero riversarsi, almeno in parte, nei paesi della zona per scoprirne caratteristiche e risorse. A rappresentare il territorio saranno le cooperative Paleotour, per il Nuraghe Losa, Archeotour per il parco archeologico di Santa Cristina, La Valle di Chenale di Simona Mele, Il Centro di documentazione ambientale diretto da Alessandra Manca di Sedilo, l’associazione ippica Su Seddatzu di Abbasanta, il ristorante Su Carduleu di Roberto Serra, il Museo della tecnologia e dell’arte contadina di Santu Lussurgiu, le distillerie lussurgesi di Carlo Pische, Il laboratorio coltelli dei fratelli Salaris e l’azienda agricola Santa Ittoria di Santulussurgiu.
Maria Antonietta Cossu
