Tartarughe, finalmente libere
Domenica a Is Aruttas due esemplari riprenderanno il mare
CABRAS. Sarà un finale di stagione con due liberazioni, giunte dopo una convalescenza di diverse settimane.
Il Centro di recupero del Sinis (Cres) e la Rete regionale per la conservazione della fauna marina hanno fissato un appuntamento con i curiosi e con gli amanti della natura per domenica 25 ottobre a Is Aruttas, alle 11.
L’occasione sarà la liberazione di due esemplari di tartarughe marine della specie “caretta caretta” che hanno ultimato il percorso di riabilitazione nelle vasche del Cres a Torregrande, nei locali condivisi con il Centro marino internazionale (Imc).
Le due tartarughe erano arrivate nei mesi scorsi a Oristano grazie alla sensibilità di un gruppo di bagnanti e a quella di un equipaggio di una barca da pesca che le avevano recuperate in condizioni del tutto precarie.
Le due tartarughe, infatti, erano state intrappolate in un groviglio di cime di nylon che avevano causato ferite piuttosto gravi alle pinne anteriori. Niente che, per fortuna, non potesse essere guarito dalle cure del caso.
«Dopo una lunga degenza nelle vasche del Centro di recupero presso l'Iamc-Cnr di Torregrande, cure giornaliere e riabilitazione fisioterapica, le tartarughe hanno recuperato pienamente tutte le funzioni motorie e fisiologiche e possono essere rilasciate in natura», hanno confermato ieri gli specialisti delle cure alle caretta caretta che domenica libereranno le tartarughe, finalmente guarite, nel mare del Sinis.