Psd’Az, il dopo Sanna inizia tra gli insulti
L’avvio del confronto tra divisioni interne e parole pesanti: oggi ad Arborea l’elezione del nuovo presidente del partito
ARBOREA. Quasi cinque ore solo per scegliere il presidente del Congresso, i due vicepresidenti e i due segretari. Il 33° Congresso nazionale del Partito Sardo d'azione, il primo dell'era post Giacomo Sanna, comincia di fatto solo oggi. Perché ieri sera ad Arborea le divisioni interne hanno fatto slittare l'avvio dei lavori dalle 16 alle 18, e poi per arrivare alla elezione del candidato proposto dall'ala maggioritaria del partito, l'ex assessore provinciale della Gallura Quirico Sanna, ci sono volute altre tre ore, durante le quali sono volate anche parole pesanti.
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La lite. «Più che un Congresso, un manicomio» ha commentato dietro le quinte il presidente uscente Giacomo Sanna sconcertato dalla richiesta di ricorrere al voto per la nomina dell’Ufficio di presidenza avanzata da un gruppetto di delegati. Dopo il no delle due personalità scelte da lui per la guida del Congresso, prima Pietro Sanna per motivi personali e poi l'ex segretario Efisio Trincas, Giacomo Sanna aveva proclamato seppure a malincuore il candidato dell'ala maggioritaria del partito ma aveva dovuto subito fare marcia indietro di fronte alla richiesta di andare al voto. «Mai successo nella storia del Psd’az che si sia dovuto votare per nominare il presidente del Congresso e mai visto neanche un presidente del Congresso nazionale tesserato solo da quattro anni» ha detto Sanna rifiutandosi di fare lo scrutatore.
L’accordo. Erano le 21, quando il segretario della Federazione provinciale di Oristano Renato Orrù ha cominciato l'appello dei delegati. Due i candidati. Pietro Sanna, rimesso in pista da Giacomo Sanna, e naturalmente Quirico Sanna, che ha vinto senza problemi. Per lui 131 preferenze, solo 79 per il suo avversario, con 35 assenti e cinque schede nulle. I lavori riprendono oggi con la presentazione delle tesi congressuali, una da Christian Solinas, l'altra da Angelo Carta. Nel pomeriggio l'elezione del presidente del Partito.
Precisazione. Maria Assunta Serra, direttore Generale dell'Ersu di Sassari, non è in corsa per la presidenza. Contrariamente a quanto riportato ieri, la diretta interessata spiega di non essere candidata a ricoprire alcun ruolo all’interno del partito.