La Nuova Sardegna

BOSA. La legge regionale, dopo i chiarimenti dei mesi scorsi, lo permette; ed il consiglio comunale della questione si è già occupato aggiornando statuto e regolamento. Ma sull’arrivo del quinto assessore in giunta comunale a Bosa, mentre in altri paesi del circondario la questione è stata definita, tutto per ora sembrava tacere dopo gli insistenti rumor dei mesi scorsi. Che davano in pole position per la carica che dovrebbe appunto far lievitare da quattro a cinque i componenti dell’esecutivo bosano, ma non i costi aveva più volte ribadito il sindaco, il consigliere Silvia Tanda, questo il nome tra i più gettonati. Archiviato il mese del solleone, settembre, e buona parte di ottobre, ora la questione sembrerebbe vicina alla soluzione definitiva, le voci in queste ore. «Mercoledì devo riunire tutti i partiti e poi prenderemo le decisioni definitive» ammette il sindaco Luigi Mastino. «Personalmente non sono stato interpellato, comunque le decisioni non condivise vanno poste a carico di chi le prende e possono aprire discussioni politiche serie» afferma sull’argomento, richiamo deciso non solo alla collegialità ma anche alla condivisione della scelta più che un generico consiglio, la possibile interpretazione, il consigliere regionale del Partito dei Sardi Augusto Cherchi. Punto di riferimento politico di peso nel gruppo che esprime tre componenti in maggioranza: il vice sindaco Maura Cossu ed i consiglieri Mario Piras e Luciano Curella.(al.fa.)