Inquilini morosi, l’Enel stacca la luce alle case popolari
ORISTANO. La bolletta va pagata. Che siano case popolari o ville di proprietari col portafogli gonfio, se il conto non viene saldato, la brutta sorpresa è dietro l’angolo e alla fine chi ne fa le...
ORISTANO. La bolletta va pagata. Che siano case popolari o ville di proprietari col portafogli gonfio, se il conto non viene saldato, la brutta sorpresa è dietro l’angolo e alla fine chi ne fa le spese sono quegli inquilini che invece mese dopo mese provvedono ai loro impegni con l’Enel. E proprio l’Enel ieri ha lasciato senza luce le pertinenze comuni di un condominio di case popolari in via Alghero per via della morosità.
La bolletta non pagata è di circa duecento euro e ad essa dovevano provvedere tutti i residenti che però non hanno pagato la cifra all’amministratore del condominio che avrebbe poi dovuto provvedere a saldare il debito con il fornitore. L’effetto è stato che oltre alla luce delle pertinenze comuni, la palazzina è rimasta senza acqua perché, mancando la corrente elettrica, non si mette in funzione il motore dell’autoclave.
Chi vi risiede ha ovviamente gradito poco quanto è accaduto, ma alla situazione si sarebbe potuto ovviare avvisando il Comune che continuamente si vede costretto a coprire le spese di inquilini morosi. La cifra non era in fondo astronomica e molti degli inquilini sono puntuali nei pagamenti. Per questi ultimi quindi la beffa è doppia, tanto che per tutelarli l’amministrazione sta ipotizzando di prendere dei provvedimenti che possano arrivare sino all’esclusione dalla graduatoria dei morosi.
«È vero che ci sono persone con redditi bassi – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Maria Obinu –, ma la gran parte di questi ha un reddito proprio grazie all’inserimento nelle graduatorie del Comuni che consentono loro di lavorare. Mi dispiace per chi paga, perché è doppiamente vittima così come lo è il Comune». (e.c.)