La Nuova Sardegna

Oristano

La scuola diventa galleria per aiutare i giovani artisti

La scuola diventa galleria per aiutare i giovani artisti

Esperimento promosso dal collegio dei docenti del liceo artistico “Carlo Contini” Una parte del secondo piano dell’istituto diventerà una sorta di atelier

08 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





Un atelier per i giovani artisti : è quello che sarà creato all’interno dell’edificio del Liceo artistico “Carlo Contini”. Nell’ultima riunione del Collegio dei docenti del liceo, è stato infatti approvato il progetto “Secondo piano, la scuola ospita i giovani artisti”. I destinatari dell'iniziativa sono gli ex alunni del liceo in possesso di un progetto espositivo da proporre a un pubblico costituito sia dagli stessi studenti dell'istituto, sia al più vasto pubblico cittadino nonché agli attuali alunni che frequentano gli indirizzi di studio di Design e Arti figurative. «Molti ex studenti del nostro liceo - spiega una nota - intraprendono una carriera artistica che, spesso, si rivela ostica soprattutto nelle fasi iniziali, per le difficoltà oggettive di trovare spazi espositivi atti a ospitare le loro opere, sia perché non hanno raggiunto ancora una notorietà tale per potersi imporre nel difficile mercato dell'arte, sia per la reale mancanza di spazi pubblici idonei nella nostra città. Lo stesso problema si presenta, peraltro, anche agli stessi studenti che ancora frequentano i nostri corsi e che hanno comunque intrapreso un'attività creativa autonoma».

«Il progetto si propone di offrire ad entrambi questi spazi e, al contempo, permettere agli studenti ancora frequentanti - anche se non interessati direttamente alla produzione di manufatti artistici - di cimentarsi nell'altrettanto importante attività di allestimento degli spazi, nella cura critica delle eventuali mostre e, dunque, coinvolgerli in un progetto curriculare ed extracurriculare nel quale possano mettere a frutto le competenze maturate negli anni di studio e formazione presso il liceo artistico Carlo Contini: per tutti, un momento di incontro e confronto, nell’ottica anche di un più stringente rapporto tra scuola, mondo del lavoro e con la cosiddetta “società civile”».

Il progetto mette a disposizione alcuni spazi dell'istituto, al momento scarsamente utilizzati, il secondo piano appunto - da qui il titolo volutamente ambiguo e ironico - per ospitare i progetti espositivi ritenuti meritevoli da parte di una commissione interna allo stesso Istituto.

«La fruizione delle mostre e degli spazi che li ospiteranno sono rivolti, pertanto, sia alla popolazione scolastica sia ai cittadini tutti e darà agli attuali studenti la possibilità di cimentarsi in attività allestitive e critiche quali potenziali possibilità professionali una volta portato a termini il percorso scolastico – dice il dirigente scolastico, Franco Frongia –. Il progetto verrà realizzato durante tutto l'anno scolastico in corso e l'accesso ai diversi allestimenti per il pubblico extrascolastico avverrà in orario pomeridiano con l'ausilio anche di visite guidate da parte degli stessi alunni».

In Primo Piano

Olbia, il 17enne Gabriele Pattitoni muore dopo un incidente in moto

Le nostre iniziative