La Nuova Sardegna

TRESNURAGHES. Formalmente si legge “Estensione dell’efficacia della delibera 10/49 del 12.03.2010, relativa al procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale”. Nella sostanza, la decisione della giunta regionale presa nella riunione del 17 novembre a Cagliari rimette però in moto il complesso iter che permetterà alla viabilità planargese di aggiungere il fondamentale tassello della circonvallazione di Tresnuraghes, liberando la via principale del paese da un pericoloso viavai di mezzi leggeri e pesanti in transito l’obiettivo finale, e scongiurando parecchi altri potenziali problemi di varia natura. Fondi, quelli in arrivo dalla Regione a Tresnuraghes da utilizzare per realizzare un’opera da tutti ritenuta fondamentale, che con la decisione presa a Cagliari nei giorni scorsi potranno ancora essere utilizzati quindi, per cercare di scrivere la parola fine su una vicenda pluridecennale nel suo iter. Ormai arrivato alle battute finali, così si sperava, a marzo del 2010. Quando la giunta regionale aveva già espresso un proprio parere favorevole alla esclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) per poter realizzare il progetto.

Il 13 luglio del 2015 però il Comune, non essendo stati ancora avviati i lavori, è costretto a richiedere all’esecutivo regionale di ritornare sull’argomento. Comunicando inoltre che in sede di offerta della gara d’appalto sono state proposte alcune opere integrative “Complementari e migliorative del progetto, che hanno anche permesso di dare risposta ai pareri dei diversi enti coinvolti nel procedimento”. Tenuto conto che il Servizio di Valutazioni Ambientali non ha rilevato modifiche sostanziali del progetto, concludendo l’istruttoria con la proposta di non dover sottoporre l’intervento ad una nuova procedura di verifica, la giunta regionale ha quindi dato un ennesimo parere favorevole sulla questione. Facendo propria la proposta del Servizio ed estendendo l’efficacia temporale della delibera del 2010. Ma stabilendo anche che i lavori dovranno essere realizzati, da queste parti si spera in tempi molto più celeri, “Entro cinque anni dall’adozione della presente deliberazione” del 19 novembre 2015 “Pena l’attivazione di una nuova procedura di verifica”.(al.fa.)