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Una via per l’eroe dimenticato annegato 64 anni fa nel Sinis
ORISTANO. «Intitoliamo a Mauro Pilloni una strada o un luogo caro agli oristanesi». La richiesta è contenuta in una proposta di ordine del giorno dei consiglieri comunali Mariangela Massenti e Marco...
29 novembre 2015
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ORISTANO. «Intitoliamo a Mauro Pilloni una strada o un luogo caro agli oristanesi». La richiesta è contenuta in una proposta di ordine del giorno dei consiglieri comunali Mariangela Massenti e Marco Piras, che puntano a non far cadere nell’oblio il gesto eroico di uno studente del liceo De Castro che, nel 1951, morì dopo aver salvato due ragazzi che rischiavano di annegare. Per una singolare quanto drammatica coincidenza, il salvataggio avvenne a San Giovanni di Sinis: lo stesso mare dove, ad agosto, ha perduto la vita, in un’analoga situazione Enzo Curtale. «La tragica circostanza di agosto ha fatto ricordare questa triste fatalità che ha accomunato due giovani oristanesi a distanza di ben 64 anni», si legge nell’ordine del giorno che sottolinea come, proprio a seguito della tragedia dello scorso agosto, si è creato un movimento di opinione con ben 4.350 persone che, attraverso i social network, si erano trovati d’accordo sulla necessità di dedicare una via a Mauro Pilloni. Proposta ufficializzata, a settembre, con una lettera inviata al sindaco.
