BOSA
Bosa, nuove unità cinofile di salvamento
BOSA. Si sono svolte anche nel territorio della città del Temo, in località S’Abba Drucche le prove per il brevetto per unità cinofile da utilizzare nella ricerca di presone disperse in superficie. L’...
08 dicembre 2015
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BOSA. Si sono svolte anche nel territorio della città del Temo, in località S’Abba Drucche le prove per il brevetto per unità cinofile da utilizzare nella ricerca di presone disperse in superficie. L’appuntamento infatti era fissato a Maracalagonis, in zona Trieste, e appunto a Bosa il 21 e 22 novembre scorso.
Dove le unità addestrate dall’istruttore Sandro Meloni, del centro di addestramento cani Balto, hanno superato brillantemente le prove, centrando in pieno il risultato e diventando quindi operative.
«Le unità sono state certificate e brevettate dal giudice specialista internazionale iscritto all'albo dei Giudici Internazionali per la Protezione Civile Fabrizio Bonanno, coadiuvato dal giudice Apt Tullio Meloni. I brevetti sono stati rilasciati dalla Apt, l’organizzazione internazionale che si occupa di sicurezza» spiega Meloni, istruttore cinofilo di terzo livello.
A conseguire i brevetti a Bosa e quindi l’abilitazione a operare in contesti di ricerca persone scomparse, in superficie, le unità cinofile Antonella Pintus con il cane Ginevra, Laura Manurita con Maya e Luigi Marongiu con Tanit. Unità che ogni anno saranno sottoposte ad una prova di rinnovo dell’abilitazione per testarne l’efficienza.
Ma ci sono anche altre unità cinofile, definite preoperative già a buon grado di preparazione, che presto si sottoporranno alla prova di abilitazione. Cioè Antonella Pintus con Maya, Barbara Atzeri con Mucca, Roberto Soggiu con Luky e Viviana Piras con Hulk.
Per ulteriori notizie è possibile consultare il sito internet www.preparatorecanisandromeloni.com.(al.fa.)
