La Nuova Sardegna

ORISTANO. Le transenne sono ancora lì. Gli operai invece non si vedono e così gli abitanti della zona di Sa Mestia a Pesaria si ritrovano ancora ingabbiati e costretti a scorciatoie improbabili per raggiungere le loro case. La controversia tra Comune e Abbanoa li ha messi in trappola, in attesa che il gestore del servizio idrico provveda all’abbattimento della vecchia cisterna dell’acqua, giudicata pericolosa dopo anni di inutilizzo.

Quando verrà effettuato l’abbattimento con cariche esplosive ancora non si sa, ma ci vorrà almeno un’altra settimana. Intanto però, oltre alle difficoltà immaginabili nel raggiungere le proprie case attraverso una strada di penetrazione di una risaia, per la quarantina di persone che abita in quella zona i problemi crescono perché anche i servizi stanno funzionando a scartamento ridotto. I rifiuti si stanno accumulando, ma c’è poco da fare perché i camioncini del ritiro non possono certo passare per qualcosa che somiglia a una mulattiera. Per la posta l’alternativa è andare direttamente all’ufficio postale a ritirare ciò che il postino non può consegnare.

Questa situazione è quindi destinata a protrarsi e, sebbene sia balenata per un attimo l’ipotesi di una nuova ordinanza che consentisse di far sparire l’ordinanza, non sembra proprio che ci sia aria di soluzioni immediate né dal Comune né da Abbanoa che sarà l’esecutore del lavoro. Allo stesso tempo non sembra che l’amministrazione stia pensando di far eseguire il lavoro e poi girare il conto al gestore della rete idrica.