La Nuova Sardegna

GHILARZA. Sono stati un mercoledì e una domenica da leoni quelli vissuti la scorsa settimana dal Ghilarza, che ha conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia e in campionato ha sconfitto la capolista. E in mezzo alla grande abbuffata sportiva c’è stato anche il tempo per un’altra importante gratifica: la benemerenza per i cinquant’anni di affiliazione del sodalizio alla Lega dilettanti della Federazione italiana gioco calcio. Il riconoscimento è stato conferito sabato a Roma a una delegazione dell’Us Ghilarza calcio. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha consegnato il riconoscimento al massimo dirigente della società giallorossa Salvatore Fadda, accompagnato da Antonello Cardia. «Un traguardo importante che ci rende particolarmente orgogliosi», ha commentato Fadda, che ha idealmente condiviso il risultato con i gruppi dirigenti che si sono alternati dal 1965 a oggi, i tecnici, gli atleti, i tifosi e gli sponsor. «In questo mezzo secolo hanno consentito al calcio ghilarzese di crescere e d’imporsi. Non a caso siamo attualmente l'unico sodalizio dell’Oristanese che partecipa al campionato di Eccellenza e il solo ad aver raggiunto il traguardo storico della finale di Coppa Italia». A dare soddisfazioni all’Unione sportiva non è solo la prima squadra, ma tutto il vivaio da cui provengono i calciatori impegnati nei campionati regionali Juniores e Allievi, nei campionati provinciali categorie Giovanissimi, Esordienti e Pulcini, e delle due squadre di Piccoli amici. In totale sono nove le formazioni che rappresentano i colori societari, con ben 160 atleti e uno staff tecnico composto da undici persone. «La nostra è una grande famiglia – ha affermato Fadda –, la società vuole continuare a essere un punto di riferimento importante nell'intero movimento calcistico territoriale, provinciale e isolano».(mac)