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Visna Maedi, Coldiretti accusa: «Regione immobile»

Visna Maedi, Coldiretti accusa: «Regione immobile»

ORISTANO. A distanza di due mesi non arrivano risposte sulla problematica Visna Maedi. La costituzione del tavolo di lavoro sulle lentivirosi degli ovini dello scorso giugno, determinato con la...

19 dicembre 2015
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ORISTANO. A distanza di due mesi non arrivano risposte sulla problematica Visna Maedi. La costituzione del tavolo di lavoro sulle lentivirosi degli ovini dello scorso giugno, determinato con la delibera regionale el 21 aprile 2015, non ha finora prodotto alcun risultato concreto. Nell’ultima riunione del tavolo, tenutosi il 15 ottobre, alla presenza degli Assessori alla Sanità e all’Agricoltura, si evidenziò la necessità di procedere con ulteriori analisi che precisassero l’origine delle gravi sintomatologie riscontrate sui capi ovini, alle quali far seguire le azioni di profilassi e risanamento.

A più di due mesi da quella riunione non sono neppure stati avviati i percorsi diagnostici utili a capire le reali cause. Per il direttore Coldiretti Oristano, Giuseppe Casu, è inaccettabile come ad oggi gli allevatori non conoscano i motivi che determinano la sofferenza delle greggi e la conseguente perdita di reddito. Non si sa ancora se si tratti di visna maedi o di altre patologie e, soprattutto, quali siano le misure necessarie per ripristinare la normale gestione degli allevamenti.

«Purtroppo – commenta Casu –sono mancate decisioni e comunicazioni, che acuiscono l’ emergenza delle imprese, compromettendo definitivamente quell’essenziale rapporto di fiducia tra aziende zootecniche e istituzioni pubbliche. In tal senso diventa indispensabile – conclude il direttore di Coldiretti – dare seguito immediato alle decisioni prese nel tavolo del 15 ottobre, avviando le indagini diagnostiche che chiariscano le cause delle manifestazioni sintomatiche, prevedendo un percorso di risanamento, e supportando le imprese maggiormente colpite anche in termini finanziari».

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