La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il progetto è stato presentato e ora è sotto l’esame dei funzionari del Comune. A pochi giorni dalla chiusura del caso giudiziario che ha avuto un esito positivo per il Comune, l’amministrazione sta ora esaminando il progetto esecutivo, regolarmente consegnato nei termini, prima di dare il via ai lavori. Il bando era stato vinto dalle società Pellegrini e Acquasport di Cagliari che si sono aggiudicati la gestione dell’impianto per i prossimi ventinove anni. L’assegnazione dei lavori era stata però contestata e la ditta perdente All Together aveva presentato ricorso al Tar.

Questo però non basta e il comitato “Oristano vuole la sua piscina” chiede al Comune quale sia lo stato dell’arte e se il finanziamento sia ancora nella disponibilità dell’amministrazione. «Abbiamo risolto i problemi legati alla vicenda giudiziaria che non dipendevano certo dal nostro volere e mi sembra che già questo sia un passo in avanti notevole – dice l’assessore allo Sport, Emilio Naitza –. Sono passati appena dieci giorni e abbiamo immediatamente proceduto a richiedere la proroga del finanziamento alla Regione. Non ci saranno problemi perché la gara era stata assegnata per tempo e solo lo strascico giudiziario ha fatto rinviare l’assegnazione dell’appalto e l’avvio dei lavori».

Il comitato intanto non si ferma e annuncia che proseguirà la sua azione di osservatore esterno della vicenda e di pungolo nel caso in cui le cose vadano a rilento.