Una nuova rotatoria per entrare a Is Arenas
Narbolia, la Provincia ha stanziato 250mila euro per realizzare la rotonda all’incrocio con la Ss 292
27 dicembre 2015
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NARBOLIA. Le buone notizie per il Comune arrivano dalla Provincia di Oristano, settore viabilità, pianificazione territoriale e programmazione, e parlano di un finanziamento di 250mila euro, da impiegare per la realizzazione di uno svincolo a rotatoria nell’incrocio tra la statale 292 e l’accesso all’area di Is Arenas, nello svincolo che porta al Golf country club. Una delle strade più trafficate dell’Oristanese durante il periodo estivo, spesso teatro di incidenti anche molto gravi.
L’importo, impegnato con la determinazione di impegno della Provincia del 9 dicembre scorso, consentirà di eliminare uno dei tanti punti critici presenti nell’arteria che collega Oristano con Bosa e Alghero.
L’intervento, richiesto alla Provincia dal Comune nel 2014, servirà a garantire l’accesso in sicurezza per chi si reca ai campi da golf del Country club o alla spiaggia di Is Arenas.
La Provincia, dopo aver valutato positivamente la richiesta del Comune, ha stabilito di assegnare l’importo allo stesso, che dovrà curare la progettazione, l’appalto e la realizzazione delle opere, che saranno pagate, per stati di avanzamento, tramite lo stesso Comune.
I soldi messi a bilancio per l’opera in questione fanno parte dello stanziamento complessivo (che ammonta a poco più di 7 milioni e 200mila euro) che l’assessorato ai Lavori pubblici della Regione ha messo a disposizione della Provincia di Oristano per l’adeguamento dell’ingresso Nord (nel tratto compreso tra la statale 131 e il Ponte del Rimedio), le strade collegate e per alcuni interventi finalizzati all’eliminazione dei punti critici presenti sulla statale 292.
In sede di appalto di quelle opere sono state realizzate economie di gara, che la Provincia ha chiesto di utilizzare per interventi lungo la 292 e tra questi rientra anche la realizzazione della rotatoria nell’area di Is Arenas.
Il nuovo atto rettifica un precedente impegno di spesa, assunto con una deliberazione del dicembre 2014, di soli 25 mila euro (che viene azzerato) e ne stanzia 250mila euro.
«“Eravamo a conoscenza che sarebbe arrivato quel finanziamento – fanno sapere dalla minoranza consiliare –. L’opera in questione, infatti, era stata bloccata perché, per essere realizzata, si doveva procedere all’esproprio di una parte di un terreno di proprietà di un privato».
Rimane il fatto che tutti gli interventi realizzati su quell’arteria, tristemente nota per la sua pericolosità (gli incidenti, alcuni dei quali con gravi conseguenze per le persone coinvolte, sono molto frequenti), sono da considerarsi positivi.
Piero Marongiu
