La Nuova Sardegna

Oristano

Sfondano la vetrina, poi il furto

Sfondano la vetrina, poi il furto

Auto contro il negozio Vodafone di viale Diaz. Rubata una decina di telefoni

05 gennaio 2016
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ORISTANO. La macchina usata come un panzer per sfondare la vetrina del negozio. Pochi secondi per mettere a segno il blitz e poi la fuga. Incuranti di occhi indiscreti che li osservavano dalle finestre di alcuni appartamenti vicini, due ladri hanno messo a segno un colpo da alcune migliaia di euro nel negozio di telefonia della Vodafone in viale Diaz, portando via con sé una decina di i phone e smart phone per un valore che si aggira attorno ai seimila euro.

L’azione è stata così fulminea che gli agenti della Squadra mobile e delle Volanti della Questura che sono intervenuti immediatamente – l’allarme è stato dato quasi in presa diretta da uno dei due testimoni – hanno solo trovato la vetrina del negozio piegata verso l’interno, con il vetro antisfondamento che invece ha resistito addirittura all’urto tutt’altro che morbido con l’auto.

Chi, poco prima della mezzanotte di domenica, ha sentito il botto in viale Diaz ha pensato immediatamente che ci fosse stato un incidente stradale. Invece, una volta affacciatosi alla finestra, ha notato che c’era qualcosa di strano nei movimenti di due persone – probabilmente erano giovani – che, dopo aver sfondato la vetrina con l’auto hanno iniziato a rovistare nel negozio. A quel punto è stato dato l’allarme al 113 ed è stata allertata anche la vigilanza privata del negozio, ma era troppo tardi. In un attimo i ladri hanno fatto incetta di telefonini e poi, con l’auto rubata, hanno preso una strada sinora sconosciuta per gli inquirenti che hanno però raccolto importanti elementi dalle parole dei due testimoni oculari e dagli oggetti e dalle impronte recuperati all’interno del negozio, dove i ladri hanno lasciato il fanale dell’auto e soprattutto delle forbici da elettricista che ora vengono esaminate dalla polizia scientifica.

Il centro Vodafone è gestito da tre soci che fortunatamente avevano stipulato una polizza assicurativa che li copre dai danni per furto e danneggiamento. L’attività ieri è però rimasta chiusa in attesa di riparare i danni e rendere il locale nuovamente fruibile. (e.c.)

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