Manutenzioni strade, l’impresa si rivolge al Tar
FLUSSIO. Avrà uno strascico giudiziario, nelle aule del Tar la decisione del Comune di annullare in autotutela la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di...
FLUSSIO. Avrà uno strascico giudiziario, nelle aule del Tar la decisione del Comune di annullare in autotutela la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di una strada rurale. La ditta che si era aggiudicata in via provvisoria i lavori infatti ha presentato ricorso al Tar contro il provvedimento. Nei giorni scorsi l’amministrazione guidata dal sindaco Nino Todaro ha ribadito l’efficacia delle decisioni prese, dando mandato ad un avvocato per rappresentare l’ente nella causa ora all’attenzione del Tar Sardegna. A fine luglio 2015, il responsabile del servizio tecnico del Comune aveva indetto una procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria della strada rurale “Nuraghe Murciu”. A settembre dello stesso anno era stato approvato il verbale di gara dei lavori e l’aggiudicazione in via provvisoria ad una ditta della Penisola. Lavori che non prenderanno avvio però, considerato che trascorsa qualche settimana, attraverso una determinazione del responsabile dell’area tecnica, già ad ottobre venivano annullati in autotutela gli atti. «Causa sopravvenuti motivi di interesse pubblico in ragione della mancanza dei fondi relativi al finanziamento ed al fine di non esporre l’Ente a spese per le quali non vi è la copertura finanziaria», le motivazioni a fondamento della decisione formale. Tenendo conto che la ditta aggiudicataria ha presentato ricorso al Tar Sardegna, chiedendo ai giudici amministrativi di annullare la determinazione e la nota con la quale il comune rigettava il preavviso di ricorso formulato dalla stessa impresa, la giunta di Flussio «ribadisce l’efficacia» delle decisioni prese. Inoltre, «valutata la necessità di costituirsi in giudizio», nel procedimento pendente al Tar Sardegna, l’esecutivo ha deciso di conferire mandato all’avvocato Giuseppe Longheu di Macomer per far valere le proprie ragioni.
La delibera autorizza il sindaco «alla sottoscrizione di ogni conseguente atto», mentre per quanto riguarda la spesa necessaria il Comune farà fronte con fondi che «saranno appositamente previsti nel bilancio dell’esercizio 2016», specifica la delibera. (al.fa.)